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Nuovi alberghi per Cannavacciuolo Nasce la catena Laqua

Il piccolo resort di proprietà a Meta di Sorrento diventerà Laqua by the Sea. A questo si aggiungeranno Laqua by the Lake a Pettenasco, sulle rive del lago d’Orta e Laqua countryside a Ticciano (Vico Equense)

 
29 marzo 2021 | 10:17

Nuovi alberghi per Cannavacciuolo Nasce la catena Laqua

Il piccolo resort di proprietà a Meta di Sorrento diventerà Laqua by the Sea. A questo si aggiungeranno Laqua by the Lake a Pettenasco, sulle rive del lago d’Orta e Laqua countryside a Ticciano (Vico Equense)

29 marzo 2021 | 10:17
 

Guardare oltre. Questo è l’obiettivo di Antonino Cannavacciuolo (due stelle Michelin a Villa Crespi di Orta San Giulio, sul lago d’Orta, che arrivano a quattro con quelle acquisite nei bistrot aperti a Novara e Torino) e la moglie Cinzia Primatesta, nata in una famiglia di albergatori. E dalle parole ai fatti: Cinzia e Antonino tra giugno e luglio (Covid permettendo) inaugureranno Laqua, la loro catena di hotel di charme improntata all’autenticità del territorio e con comune denominatore la vicinanza al mare o al lago.

Antonino Cannavacciuolo e Cinzia Primatesta (Fonte: laquaresorts.it) Nuovi alberghi per Cannavacciuolo Nasce la catena Laqua

Antonino Cannavacciuolo e Cinzia Primatesta (Fonte: laquaresorts.it)


Tre alberghi da Nord a Sud
«Il primo input è arrivato dal sud Italia - racconta Cinzia a Il Sole 24 Ore -, dove abbiamo un piccolo resort con sei suite sul mare a Meta di Sorrento. Lo abbiamo aperto cinque anni fa e declinato in base alle nostre passioni, cucina e ospitalità. Adesso è stato ristrutturato e arredato in base alle regole del Feng shui e diventerà Laqua by the Sea. A questo si aggiungeranno Laqua by the Lake a Pettenasco, sulle rive del lago d’Orta, disegnato dallo studio Primatesta, e Laqua countryside a Ticciano (Vico Equense) sulle colline campane, a firma dell’architetto Luca Macrì». L’investimento complessivo si aggira sugli otto milioni di euro, cinque milioni per la struttura al lago e tre per quelle al mare.

Ritorno alle origini
Proprio quest’ultimo è il progetto del cuore dello chef che racconta: «Torno a Ticciano ogni estate, ci sono le mie radici, la mia essenza e mi emoziona il pensiero di avere creato una realtà così importante per me e la mia famiglia d’origine».

Il palazzo storico di Ticciano, risalente alla metà del 1800, in cui ci sarà l’hotel e dove il nonno dello chef faceva il guardiano, era infatti, stato acquistato dal padre sperando che qui il figlio aprisse il suo ristorante. Un sogno di famiglia che si avvera: «I lavori termineranno in estate - spiega Cinzia -. Nell’antico palazzo ci sarà un ristorante legato ai prodotti della terra, dove i clienti potranno riscoprire un’ospitalità autentica e la sensazione di trovarsi a casa. Ci saranno poi sei camere come a Meta di Sorrento». Tutto intorno è stato ricreato un giardino mediterraneo con un trionfo di erbe aromatiche.

Sul lago il resort più grande
Dedicato in particolar modo alle famiglie, con tanto di “beach club”, quello sul lago sarà il resort più grande. La struttura esistente, acquistata qualche anno fa, è stata completamente rivista e avrà 16 appartamenti e due attici con vista, il giardino e una piscina a sfioro sul lago. «Abbiamo scelto di puntare a un’offerta ricca di attività - dice Cinzia - come yoga, meditazione, pilates, massaggi orientali e sportivi. Ci sarà anche un bistrot come quelli di Novara e Torino».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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