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La nuova era del St. Regis Rome tra storia, arte e progresso

La creatura del leggendario albergatore César Ritz è tornata a splendere nella Capitale dopo l’imponente ristrutturazione di tutte le aree comuni, come la lobby, il lounge bar e la library e tutte le 138 camere e 23 suite

 
09 novembre 2021 | 09:30

La nuova era del St. Regis Rome tra storia, arte e progresso

La creatura del leggendario albergatore César Ritz è tornata a splendere nella Capitale dopo l’imponente ristrutturazione di tutte le aree comuni, come la lobby, il lounge bar e la library e tutte le 138 camere e 23 suite

09 novembre 2021 | 09:30
 

Hanno scelto di fare le cose in grande i vertici di St. Regis Hotels and Resorts per la ristrutturazione del St. Regis Rome, per il quale è stata investita la cifra da capogiro di 40 milioni di euro. Del resto stiamo parlando di una realtà nata nel 1894 dalla mente del leggendario albergatore César Ritz, una struttura considerata uno dei migliori esempi di ospitalità europea di alto livello, che gode di una posizione strategica nel cuore della Capitale tra piazza della Repubblica e il palazzo presidenziale del Quirinale. La ristrutturazione è stata affidata al celebre studio di interior design Pierre-Yves Rochon Inc. (Pyr) con sedi a Parigi e Chicago, e rende omaggio ai 125 anni di storia dell’albergo celebrando la suggestiva luce di Roma e reinterpretando in chiave contemporanea l'eleganza senza tempo dell’hotel.

La splendida hall La nuova era del St. Regis Rome tra storia, arte e progresso

La splendida hall


Rinnovo completo che ammicca alla storia di Roma

Tutte le aree comuni, come la lobby, il lounge bar e la library e tutte le 138 camere e 23 lussuose suite dell'hotel sono state completamente rinnovate. Tonalità pastello elegantemente alternate infondono nuova vita alle camere, mentre una palette regale di nero e oro caratterizza la lobby, in cui ricorrono forme geometriche, archi e colonne scanalate, con una importante componente di luce naturale che illumina i toni del crema, bianco e tortora che caratterizzano ulteriormente lo spazio. I materiali utilizzati nel restauro, come il travertino e il bronzo, rimandano al patrimonio architettonico ed archeologico della Città Eterna e alle tradizioni dell'artigianato locale. Maestosi busti scultorei, mosaici e oggetti d'arte sono esposti accanto a tessuti raffinati come i tappeti e i velluti delle sedute. I motivi delle decorazioni sono, pure loro, un richiamo alla tradizione romana e sono ulteriormente arricchiti da tocchi di giallo intenso, azzurro polvere e da uno scintillio di oro e argento.


Lo splendore di questa struttura investe gli ospiti già al loro arrivo: l'imponente ingresso, infatti, trasmette immediatamente un senso di grandiosità e allo stesso tempo di grazia, dove lo splendore dell’antico si unisce ad uno stile sofisticato e moderno.


Luce, riflessi e raffinatezza sono le parole chiave dello schema di progettazione, che si ritrovano nel foyer color tortora e nel grandioso lampadario di 5 metri di altezza in vetro soffiato di Murano arricchito da tocchi di blu. La moda e l'arte si fondono in una luminosa piazza interna ispirata alla Belle Époque, che rende omaggio al giardino d'inverno dell'hotel così come fu inaugurato da César Ritz. L’attento restauro e la metamorfosi del palazzo storico comprendono la lobby, il lounge bar, la library e il Salone Ritz.

L’hotel è nato nel 1894 dalla mente del leggendario albergatore César Ritz La nuova era del St. Regis Rome tra storia, arte e progresso

L’hotel è nato nel 1894 dalla mente del leggendario albergatore César Ritz


Dal Bar Lumen alla Library come nella Belle Époque

Pranzo, cena, aperitivi e serate si concentrano nel Lounge Bar Lumen, Exquisite Cocktails & Cuisine, il luogo in cui si celebra la ristorazione del S. Regis. A caratterizzare questa sala ci pensa un elegante bancone dai toni dell’oro e del nero, incorniciato da una bottigliera di vetro blu retroilluminata, dove trova spazio un’importante collezione di wines & spirits provenienti da tutto il mondo. Il Lounge Bar è direttamente collegato alla più intima Library color blu zaffiro, che costudisce una accurata collezione di libri. Rifugio ideale per conversare di cultura e arte durante l’ora del tè pomeridiano o per un bicchiere di buon vino, la Library incarna l'essenza del glamour moderno del marchio St. Regis, con i suoi lampadari in cristallo stile impero, lo specchio veneziano decorato e il camino in marmo nero. Il rinnovato splendore dell’hotel continua anche nella grande scalinata storica completamente restaurata che conduce gli ospiti dalla lobby ai piani superiori.

Lounge Bar Lumen La nuova era del St. Regis Rome tra storia, arte e progresso

Lounge Bar Lumen


La sala da ballo, la prima pubblica di Roma

La Ritz Ballroom, che prende il nome dal famoso albergatore César Ritz, fu inaugurata nel 1894 come la prima sala da ballo pubblica a Roma. Progettata dall'architetto romano Giulio Podesti e riccamente decorata con affreschi di Mario Spinetti, la sala ha subito un meticoloso restauro della durata di sei mesi, condotto da un team di abili artigiani e restauratori. Gli affreschi sono un brillante esempio di patrimonio preraffaellita romano, e sono perciò protetti dalla Sovrintendenza alle Belle Arti. Grazie a questo attento restauro, gli ospiti possono ora ammirare gli affreschi di Spinetti raffiguranti otto scene che rappresentano diversi momenti della vita rurale con cenni ai temi mitologici ad essi collegati. Al centro del soffitto affrescato volte dorate formano una griglia di diamante, con ghirlande e motivi floreali che incorniciano il tromp l’oeil con scorci di cielo, dando l'illusione di un'apertura verso l'esterno.

La Ritz Ballroom La nuova era del St. Regis Rome tra storia, arte e progresso

La Ritz Ballroom


Camere e suite: la quintessenza dell’eleganza

Ci sono poi le nuove camere e le nuove suite, spaziose e illuminate, pensate per gli ospiti sofisticati, colti e mondani. Ogni stanza si rifà ad uno dei due colori individuati da PYR: l’azzurro polvere del cielo della capitale o la calda terracotta delle mura romane al tramonto. Il designer ha anche selezionato una serie di sfarzosi tessuti, fresche lenzuola e specchi cesellati a mano per creare un senso di spazio, tranquillità e lusso. Il tutto ulteriormente accentuato dalla luce naturale del giorno e dalla calda illuminazione serale dei lampadari veneziani, anch’essi restaurati.
Inoltre, una collezione di opere d'arte contemporanea e di antiquariato sono esposte in vari spazi dell'hotel, a ricordare il secolare ruolo di Roma come polo d’attrazione per artisti e collezionisti di tutto il mondo.

Una delle nuove camere La nuova era del St. Regis Rome tra storia, arte e progresso

Una delle nuove camere


Ispirandosi alle vicine e celebri Terme di Diocleziano, i bagni delle stanze con spaziose e accoglienti vasche sono stati rivestiti in travertino o in marmo nero Marquina e in molti casi arricchiti da pavimenti in terrazzo e inserti a mosaico. In tutte le rinnovate e luminose camere è stato creato un ambiente senza tempo in cui elementi storici e moderni si fondono perfettamente. Tecnologia all'avanguardia e dettagli contemporanei bilanciano squisiti arredi creati su misura, mentre la meticolosa attenzione ai dettagli e l'alta qualità dell'artigianato sono il fil rouge dell’intero progetto.


Affaccio meraviglioso dalla suite Bottega Veneta

La rinnovata suite Bottega Veneta, anch’essa parte della totale ristrutturazione dell’albergo, vanta un meraviglioso affaccio su Piazza San Bernardo e sulle Terme di Diocleziano e riflette lo stile e il carattere distinto di una casa italiana e il nuovo spirito dell'hotel. La suite dispone di un foyer, un luminoso soggiorno con camino in marmo nero, tre eleganti camere da letto e un bagno in marmo. Pezzi iconici della nuova collezione Bottega Veneta Home Collection arricchiscono gli ambienti, in una gamma esclusiva di tonalità discrete ma calde come Espresso, Nero, Ash e Cigar. Nuovi materiali naturali come legno, pelle scamosciata e lana sono stati aggiunti e combinati ai pre-esistenti arredi in pelle e lino.


Divise su misure e haute couture

A rendere ancor più unico il soggiorno degli ospiti al St. Regis Rome ci pensa poi il personale, tutto vestito dalle nuove, elegantissime uniformi pensate dalla stilista di haute couture Giada Curti: la designer italiana ha creato una collezione su misura di raffinate divise, tutte rigorosamente Made in Italy, per i dipendenti dell'hotel. Ispirate alla classicità in chiave contemporanea del progetto di Pierre-Yves Rochon, le uniformi di Giada Curti combinano l'eleganza formale con il brio mediterraneo e rendono merito alla gloriosa storia di un albergo che ha rappresentato a lungo un punto di riferimento per l'ospitalità a cinque stelle nella Città Eterna.


The St. Regis Rome
Via Vittorio Orlando 3, 00185 Roma
Tel. 06 47091
www.stregisrome.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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