Le Filippine offrono ai propri visitatori molte spiagge incontaminate, tra cui Boracay Island e Palawan Island, note al grande pubblico perché la bellezza di queste isole ha già catturato l’attenzione di tutto il mondo. Se l'isola di Palawan è stata, infatti, nominata una delle 30 migliori spiagge del mondo da Condé Nast Traveller nel 2020. Boracay è stata invece riconosciuta dalla rivista di viaggi internazionale “Travel + Leisure” come la migliore isola del mondo nel 2012, più volte nominata da Condé Nast Traveller, come Best Island in the World nel 2014, nella Top 10 destinazioni da osservare nel 2016 e ha vinto il premio come World's Best Island Beaches nei Readers' Choice Awards del 2020. Insomma, sono di certo mete paradisiache ben note al grande pubblico e sempre più apprezzate per l’unicità dei loro paesaggi e scorci.
El Nido. Foto: Erwin Lim
Le Filippine meno note da scoprire
Se alcune isole sono note e apprezzate, alcuni altri luoghi nelle Filippine sono ancora tutti da scoprire e il dipartimento del turismo si sta impegnando nel creare nuovi pacchetti turistici che andranno ad implementare l’offerta della destinazione. Tra le gemme da scoprire ci sono senza dubbio spiagge meravigliose ancora segrete che offrono al visitatore la fuga definitiva dalla sensazione di isolamento, offrendo ampi spazi all’aria aperta e sorrisi amichevoli della gente del posto.
Bantayan Island, Cebu
Situata nella punta più settentrionale di Cebu, l'isola di Bantayan vanta splendide spiagge di sabbia bianca e località perfette per l’ecoturismo. L’isola si raggiunge facilmente, una volta arrivati all’aeroporto Internazionale di Mactan Cebu si sale a bordo di un autobus in direzione nord: il viaggio su ruota permette ai viaggiatori di godersi un tragitto panoramico splendido che termina con un breve spostamento in traghetto per raggiungere l’isola. A Bantayan si potrà nuotare, fare tuffi dalle scogliere, spostarsi di isola in isola, fare kayak e perfino skydiving. Ci si può immergere nella cultura locale, approcciandosi agli abitanti dell’isola che si dedicano alla pesca e alla produzione di gustoso pesce essiccato.
Kalanggaman Island, Leyte
Un baffo di farina in mezzo all’oceano, questo sembra l’isola nella zona di Leyte! Una lunga lingua di sabbia bianca bagnata da acque cristalline, perfetta per potersi godere lunghe passeggiate in solitaria e immortalare la bellezza circostante nella propria mente o grazie all’ausilio della macchina fotografica. Il nome Kalanggaman deriva dalla parola “langgam” che nel dialetto locale significa uccello: le due estremità dell’isola, se viste dall’alto, ricordano infatti lo sbattere di ali di un volatile. Non ci sono grandi resort sull’isola e tanto meno grandi folle in quanto le autorità di Palompon hanno imposto un limite massimo di turisti che possono visitare l’isola ogni giorno. Trascorrere la notte qui però non è impossibile, si può pernottare nei cottage degli autoctoni o accamparsi lungo la striscia di spiaggia, guardando lo spettacolo regalato dalle stelle che brillano nel cielo notturno.
White Beach. Foto: Rommel Bundalian
Secret Beach, El Nido, Palawan
Sebbene, come dicevamo all’inizio, Palawan sia una delle isole più conosciute e apprezzate dai viaggiatori internazionali, riserva ancora qualche sorpresa, soprattutto nella sua più celebre zona, quella di El Nido. Qui, incorniciata da imponenti scogliere e acque turchesi, Secret Beach è un paradiso nascosto che aspetta di essere scoperto dai viaggiatori che vogliono provare l'emozione di trovare uno dei tesori che Madre Natura ci offre. La spiaggia è accessibile solo nuotando attraverso una fessura tra le rocce calcaree che sfiorano il livello dell’acqua e quindi solo i più intrepidi e avventurosi possono raggiungerla ma lo sforzo varrà di certo l’impresa!
Sugar Beach, Sipalay, Negros Occidental
Non potrebbe avere nome più appropriato questa spiaggia, il colore dei granelli, infatti, è molto simile a quello della canna da zucchero e probabilmente prende la denominazione proprio da questa similitudine. Localizzata nella dolce provincia di Negros Occidental, e conosciuta con il nome di Langub Beach, attira moltissimi locali che adorano trascorrere i pomeriggi d’estate nuotando nelle sue acque cristalline e rilassandosi lungo il litorale. Da qui si ammira uno dei più meravigliosi tramonti della destinazione, cullati dal suono delle onde e rilassandosi sulla scura e calda sabbia. Tra le attività praticabili qui ci sono sicuramente lo snorkeling, il paddle ma anche più semplicemente fare un tuffo nelle rinfrescanti acque blu.
Mantigue Island, Camiguin Province
Una gita panoramica in barca di 20 minuti, costeggiando il lato orientale dell'affascinante isola di Camiguin, porta i viaggiatori ad approdare in questa scintillante isola di sabbia bianca incorniciata da una vegetazione lussureggiante. L’isola di Mantigue è costituita da quattro ettari di splendida vegetazione tropicale ed è famosa tra i subacquei per la tartaruga embricata che viene spesso avvistata nelle sue acque limpide e purtroppo in via di estinzione. La testuggine non è l’unica rarità presente in queste acque che sono a tutti gli effetti un vero paradiso per i sub; pullulano infatti di creature marine colorate e rare come pesci pagliaccio colorati, nudibranchi, pesci rana, squali e fitti banchi di pesci che nuotano sullo sfondo di meravigliose distese di coralli e incantevoli paesaggi marini. Per completare l’esperienza, si può ammirare la fauna locale, una vera e propria mini giungla tropicale. Ci si può divertire tra le onde, oziare sulla sabbia polverosa o provare il riccio di mare offerto dalla gente del posto sulla spiaggia, proprio appena pescato nell’oceano! Non ci sono grandi folle sull'isola in quanto è aperta solo per tour giornalieri e il numero di visitatori è limitato per preservare la sua bellezza naturale.
White Beach. Foto: Rommel Bundalian
Guyam, Daku e Naked Island, Siargao del Norte
Siargao sta rapidamente diventando una delle mete preferite per il surf dagli appassionati locali e stranieri. I viaggiatori che invece desiderano vivere il lato più idilliaco di questa zona, possono prenotare un tour in barca che li porterà da un'isola all'altra per un'intera giornata all’insegna del divertimento tra piccole appartate spiagge di sabbia. Guyam, Daku, e Naked Island sono destinazioni adatte a chi vuole provare l’esperienza di vivere su una piccola e remota isola. Guyam è una piccola isola circolare con palme da cocco ondeggianti e capanne sulla spiaggia. Naked Island invece, come indica il nome, è una spiaggia bagnata da profonde acque, l’ideale per le immersioni subacquee. Daku infine, che significa “grande” nella lingua locale, è grande abbastanza da poter ospitare una piccola e socievole comunità di pescatori.