Pentole Agnelli non ha certo bisogno di presentazioni, ma come si conviene ad ogni azienda di caratura internazionale la sua peculiarità è quella di non fermarsi mai ed evolvere. L’emblema di questo percorso in divenire continuo è rappresentato dal ristorante Bolle che l’azienda bergamasca, leader nel settore delle attrezzature professionali per la cucina, aveva aperto a Lallio (Bg) prima del Covid e che ora, con la ripresa delle attività di sta rivelando il salotto buono di casa Agnelli al pubblico. Uno spazio di grande classe dove rappresentare il valore dell'abbinamento fra tecniche di lavoro, tecnonologia di cottura e qualità delle materie primem sotto la brillante guida di un giocane e preparato chef bergamasco, Marco Stagi.
La sala di Bolle
La filosofia del locale
Sperimentare ed evolvere il concetto di cucina gourmet è la mission che si vuole perseguire grazie all’ausilio degli strumenti di cottura più appropriati, non tralasciando l’attenzione verso la materia prima, legata principalmente al territorio.
Il nome del ristorante, “Bolle”, rappresenta e definisce al meglio il concetto di evoluzione proprio come fa l’acqua che bolle in pentola cambiando il suo stato in vapore, un richiamo al continuo movimento. E non caso il ristoranmte è prosto la primo piano dell'edificio dove al pian terreno c'è una esposozione di alcune delle produzioni Agnelli. Il concetto è un po' quello della pentola in ebollizione che genera "bolle" che al al piano di sopra sono rappresentate da 3 grandi cerchi bianchi che scandiscono gli spazi della sala ristorante. Il progetto parte da lontano e, grazie ad una avanzatissima cucina, si concretizza nella formula studiata per mettere in condizione gli chef di esprimere il loro gusto e la loro personalità nelle varie preparazioni.
Una brigata giovane e bergamasca
Tra le peculiarità del ristorante, la territorialità che si nota nelle attrezzature e nel menu ovviamente, ma anche nelle radici dello chef. La cucina di Bolle Restaurant infatti è concepita e organizzata dalla giovane e ambiziosa brigata guidata dallo chef Marco Stagi, di origini bergamasche e legato profondamente al territorio. Marco Stagi, dopo il diploma conseguito all’Istituto Alberghiero di San Pellegrino, matura la sua esperienza nelle cucine del ristorante La Brughiera di Villa d’Almè (Bg), passando poi per Alba (Cn), nella brigata del ristorante tristellato Piazza Duomo dello chef Enrico Crippa, e successivamente da Hof Van Cleve, ristorante tristellato della haute cuisine belga, fino ad arrivare nel team del cuoco veronese Giancarlo Perbellini.
Lo stile del cuoco
Lo stile della cucina di Bolle è stato presentato alla stampa in una riuscita serata che anticipava la fiera di TuttoFood (un gradito fuori salone non per forza a Milano) in cui sono sttai deguistati anche i vini selezionati da Federico Bovarini, presenti il presidente e il direttore generale, Baldassare e Angelo Agnelli. . Il menù proposto si rifà ad un concetto di cucina di alta qualità e precisione, in completa assonanza con la spiccata personalità del giovane cuoco e in grado di suscitare emozioni, ricordi e sensazioni. La ricerca delle materie prime utilizzate passa attraverso gli artigiani locali e quelli del nostro bel paese, naturalmente di indiscussa qualità e vengono lavorate con strumenti e tecniche adeguate e complementari all’utilizzo di modalità di cottura innovative e più antiche. La prima missione è quella di unire l’eccellenza degli strumenti di cottura alla raffinatezza e preziosità della materia prima cercando di creare un’esperienza unica per ogni commensale.
Un momento della serata con lo chef Marco Stagi
La serata di degustazione
Le sue doti le ha mostrate durante una serata di degustazione nel quale ha proposto sette portate: Cuore di Lattuga (assolutamente originale e oltre il concetto d insalata...); Astice confit con funghi porcini, rafano e pompelmo; Risotto al pomo d'oro, presentato in pentoline d'oro che valorizzano il riuscito equilibrio fra una leggera piccantezza e l'acidità dei pomodori (il tutto con riso cotto in acqua di pomodoro); ll pesce di fondale Morone presentato con la Belga; il Piccione (un grande e riuscito piatto con cui si misurano tutti i "grandi" cuochi, presentato ion tre cotture diverse, cosca petto e filetto). E per finire i dessert: Il fuoco e Mission To Mars. I vini in abbinamento sono : Gran Rosé 2015 di Villa Parens, Asprinio di Aversa Frizzante 2020 de I Borboni; Fiano di Avellino 2020 di Tenuta Madre; Riesling Alsazia 2017 di Domanine del l'Oriel; Viogner Ars magna 2016 di Omina Romana; Cesanese 2014 di Omina Romana; Vin Santo 2005 di Baldetti.
Ricerca e passione, affiancate da un’atmosfera raffinata, attraverso un servizio discreto e accogliente, sono i punti forti del servizio in sala di Bolle Restaurant, dove gli ospiti vengono coccolati in un luogo intimo. Il piacere di intimità e riservatezza che ciascuno di noi desidera andando al ristorante, viene in questo modo espresso ai massimi livelli.
La carta dei vini
La proposta della carta dei vini di Bolle Restaurant rappresenta un tassello importante del puzzle ed è curata con armonia e passione dal sommelier Michele Mazzola, ricca di etichette ricercate, provenienti dalle migliori aree enologiche situate in Italia e nel mondo, per soddisfare ogni esigenza dei commensali. Al piano sottostante dell’edificio color alluminio, ovvero il metallo per eccellenza della famiglia Agnelli di Bergamo, troviamo invece lo showroom di Pentole Agnelli, il sogno proibito di ogni appassionato di cucina.
Lo showroom Agnelli
Un nuovo brand per sostenere l'Horeca
Ma Agnelli evolve anche come brand: dopo i due anni di pandemia che hanno messo in ginocchio l’Horeca, l’azienda bergamasca ha dato vita a Agnelli since 1907. Una realtà che unisce diverse attività, uniche per competenze, servizi ed esperienze. Agnelli mette a disposizione i suoi professionisti e il suo know-how proprio a supporto di queste realtà: 100mila le referenze per i professionisti dell’accoglienza, ma soprattutto la voglia di rinnovare e affermare la propria identità e di fare squadra con colleghi e filiera intera.
Bolle Restaurant
via Provinciale 30, Lallio (Bg)
Tel. 035 090 0208
www.bollerestaurant.com