Inaugurerà a fine novembre, Uovo di Seppia Milano, il bistrot che segna il debutto dello chef bistellato, Pino Cuttaia nel capoluogo meneghino. Ultimo e attesissimo tassello di Ariosto Social Club, lo spazio poliedrico che ospita appartamenti di lusso per affitti di breve periodo, la Gym e Spa e la boutique di Valeria Benatti. In un contesto centralissimo, via Ariosto 22, Pino Cuttaia porterà la tradizione siciliana per iniziare un viaggio dove tutto sa di casa.
![Pino Cuttaia Pino Cuttaia](/images/contenutiarticoli/cuttaia3.jpg)
Pino Cuttaia
Un pasto per ogni momento della giornata
Con apertura da colazione a cena e formula “all day dining” per rispondere alle esigenze di una clientela locale e internazionale, il bistrot sarà aperto per tutta la settimana, dal lunedì alla domenica, offrendo oltre a brioche e torte, come la sbrisolona di ricotta, anche ricette salate come l'uovo al tegamino con bottarga. Un luogo dove sarà possibile mangiare qualcosa in qualunque momento della giornata.
![Uno scorcio del locale Uno scorcio del locale](/images/contenutiarticoli/cuttaia_2.jpg)
Uno scorcio del locale
«Finalmente inizia la mia avventura a Milano, amo questa città, aspettavo solo il momento e il progetto giusto. Ariosto Social Club è uno spazio particolare, innovativo che racchiude in un unico luogo stile e comfort. E io farò la mia parte per consentire agli ospiti di vivere un’esperienza da ricordare. Costruirò un’alchimia tra la mia Sicilia e il Nord Italia, alcune ricette avranno ispirazioni, tecniche o ingredienti del Settentrione, come il risotto allo zafferano con ragù di triglia e finocchietto, che, alla fine, non è altro che un'arancina scomposta», afferma Pino Cuttaia.
In cucina piatti che celebrano stagioni e ricordi
La cucina sarà il luogo per reinventare i ricordi, trasformandoli in piatti perfetti per celebrare stagioni e simboli della storia gastronomica della Sicilia e non solo. Ci sono la spatola a beccafico, gli gnocchi fatti in casa al pomodoro, le tagliatelle lepre-mare, piatti che coccolano il palato e che lo chef definisce la "cucina della mamma".
L’ingrediente principale per Cuttaia resta ancora la memoria, che può essere collettiva o individuale. Dietro a ogni proposta ci sono storia e tradizioni. Storie e tradizioni sono in bianco e nero, perché vanno indietro nel tempo e fotografano un momento.
![Valeria Benatti, Pino Cuttaia e Vitrano Catania Valeria Benatti, Pino Cuttaia e Vitrano Catania](/images/contenutiarticoli/cuttaia2.jpg)
Valeria Benatti, Pino Cuttaia e Vitrano Catania
«Un grande onore per noi ospitare Pino Cuttaia nel nostro Ariosto Social Club - conclude Emanuele Vitrano Catania, proprietario di Ariosto Social Club - siamo entrambi siciliani e lo chef sarà un nuovo punto di partenza. Uovo di Seppia Milano completa un progetto molto ambizioso e composito che offre alla città uno spazio esplorativo, all’interno del quale il cliente può immergersi completamente per vivere appieno l’anima del luogo in una condivisione di valori».