Oasi di relax nel cuore delle metropoli. Microcosmi unici per indimenticabili esperienze multisensoriali, capaci di rendere un soggiorno di lavoro accattivante quasi come una vacanza. Non più quindi business hotel seriali ma rifugi extraterritoriali non solo per chi viaggia per lavoro ma anche per turismo o anche per chi vuole concedersi un weekend diverso restando nella propria città. Residenze urbane viste come luoghi di vita a sé stante, fatti di lobby accoglienti dove si può tranquillamente lavorare al computer, spa gestite da guru salutisti e ristoranti che da soli valgono il viaggio. Eccone quattro, diversi tra loro, ma con un comune denominatore: un’accoglienza tailor made, per regalare all’ospite, tra cura dei dettagli, alti standard qualitativi, ricercatezza ed eleganza, un vero soggiorno personalizzato.
Four Seasons Hotel Milano - Zelo Restaurant
Milano
Four Seasons Hotel Milano, nuovo stile metropolitano firmato da Patricia Urquiola
L’hotel, che si trova nel cuore del quadrilatero della moda, all'interno di uno storico ex convento del XV secolo, ha scelto per il suo ultimo restyling l'architetto Patricia Urquiola che gli ha conferito una nuova impronta, un nuovo design. Per gli interni sono stati scelti colori neutri e chiari che ben si sposano con gli affreschi originali, le pareti si arricchiscono di inserti in bronzo e specchi e tra gli arredi spiccano pezzi iconici delle collezioni di brand italiani come Cassina, Poliform, Moroso e Poltrona Frau.
Il Ristorante Zelo, guidato dall'executive chef Fabrizio Borraccino, di sera propone un nuovo menu à la carte e un menu degustazione. Di giorno, invece, diventa bistrot con tavoli all'interno e all'esterno dove gustare piatti sfiziosi e leggeri. All'interno della lobby c’è il nuovo Bar Stilla, dove ritrovarsi ad ogni ora, dal caffè del mattino ad uno snack durante le ore lavorative, all'aperitivo la sera. Fruibile anche all'esterno, insieme al nuovo Crudo Bar, nello storico rinnovato giardino, oasi nascosta all’interno del chiostro quattrocentesco dell’albergo. Uno degli angoli più amati dell'hotel, Camino, diventa uno spazio polivalente con un angolo cantina per la degustazione di vini pregiati selezionati, in un'atmosfera intima. 118 le camere e suite in cui il design contemporaneo si fonde con i più classici elementi architettonici d'epoca.
Il punto di forza della spa è la piscina di 14 metri sotto volte ottocentesche del convento. Nelle 7 sale dedicate vengono effettuati i massaggi e i trattamenti, è prenotabile in esclusiva la Spa Suite per due, dotata di jacuzzi e bagno turco privato.
La Pergola Restaurant
Roma
Rome Cavalieri, Walford Astoria Hotel, per un soggiorno da mille e una notte
L’hotel, all’interno di un parco privato di 6 ettari, si trova a Monte Mario, un luogo di grande interesse storico lungo la Via Francigena, dove i viaggiatori a cavallo erano soliti riposare (da cui il nome). All’interno del resort sono esposti magnifici capolavori firmati dai più importanti artisti e artigiani del passato: mobili d’epoca, dipinti, arazzi, oggetti antichi e sculture, a cui fanno da padrone nella grande hall due meravigliose tele di Gian Battista Tiepolo. Proprio come un vero e proprio museo fruibile dagli dell’hotel, degno delle più prestigiose gallerie della capitale.
Altro punto di forza è l’area wellness, la Cavalieri Grand Spa Club, 2.500 mq di puro benessere, l’oasi di pace tra le più esclusive e rinomate d’Europa. Un gioiello architettonico contemporaneo, che ricorda le antiche terme romane. Dotata di piscina interna riscaldata, percorso calidarium-frigidarium, bagno turco, due saune, una vasca idromassaggio in marmo e una sala relax in stile romano ispirata alle “triclinia” delle antiche dimore di Roma. Per i trattamenti viso/corpo ci sono dieci cabine in cui si usano prodotti La Prairie.
Due i ristoranti: La Pergola, insignito di tre stelle Michelin e la prestigiosa firma dello chef Heinz Beck. Posto all’ultimo piano, con terrazza con vista sugli incanti di Roma, una cornice da Grande Bellezza. All’altro ristorante, L’Uliveto, con affaccio sul parco e terrazza a bordo piscina si può fare colazione e assaggiare le creazioni di chef Fabio Boschero preparate con prodotti di coltivazioni locali.
Gli ospiti delle suite hanno accesso esclusivo all’Imperial Club, una lounge con incredibile vista su tutta Roma dalla terrazza, dove gustare la prima colazione, uno spuntino a qualsiasi ora, un tè servito o un aperitivo.
La Réserve Paris Hotel & Spa
Parigi
La Réserve Paris Hotel & Spa, la quintessenza dell’eleganza parigina
La Réserve Paris Hotel & Spa porta la prestigiosa firma di Michel Reybier, proprietario del gruppo La Réserve, che include alberghi a Ginevra, Ramatuelle e Zurigo, oltre che Chateau Cos d’Estournel, storica tenuta vinicola nella regione del Bordeaux. Questo lussuoso boutique hotel, nel cuore della Ville Lumière, un tempo dimora di Pierre Cardin, è ospitato in una villa Haussmann, nell’ottavo arrondissement, tra Avenue Montaigne e rue Faubourg Saint Honoré, con vista sulla Torre Eiffel. La ristrutturazione è firmata dal famoso architetto e designer francese Jacques Garcia che si è ispirato alle tele di James Tissot, artista conosciuto per le sue opere rappresentanti la vita mondana parigina di fine ‘800.
Ad accogliere gli ospiti, in un’atmosfera ed elegante discrezione di club privato, voluto dallo stesso Reybier, un salone in stile Luigi XV tra poltrone in velluto, tessuti broccati e pezzi d’arredamento scelti dallo stesso Garcia. In tutto l’hotel i pavimenti sono in parquet in stile Versailles e gli arredi antichi ritappezzati con 6mila metri di damasco, taffetà e velluto.
Nelle 40 camere, di cui 25 suite, complete di servizio maggiordomo, piccoli scrigni di colori e tinte oro, si trovano preziose scrivanie Luigi XV, televisori nascosti negli specchi e un IPad per il controllo di temperatura, illuminazione e intrattenimento. I bagni sono in marmo di Carrara e Blue Turquin, con stupende vasche in metallo free standing.
Di grande fascino la biblioteca privata con più di 3mila libri antichi, aperta durante il giorno esclusivamente agli ospiti dell’hotel, un posto tranquillo dove leggere e lavorare, con vista sul giardino interno. Molto bella anche le fumoir, con annesso un piccolo cortile, tappezzata di specchi i cui riflessi enfatizzano la luce naturale. Al piano sotterraneo c’è un centro benessere con piscina, hammam, tre sale trattamenti e una palestra.
Due i ristoranti: Le Gabriel, uno dei top nella scena gastronomica parigina, guidato dallo chef Jérôme Banctel, premiato a pochi mesi dall’apertura del ristorante con due stelle Michelin. E La Pagode de Cos, con annesso un piccolo patio, dove si possono assaggiare piatti che attingono alle tradizioni culinarie di tutto il mondo, rivisitate dallo stesso Jérôme Banctel.
The Goring Hotel
Londra
The Goring Hotel, 5 stelle a conduzione familiare
Impeccabilmente very british The Goring Hotel è situato nel quartiere di Belgravia, una delle zone più esclusive ed eleganti del centro di Londra. Fu Otto Goring ad inaugurarlo il 2 marzo 1910, come primo albergo al mondo in cui ogni camera poteva disporre del riscaldamento centralizzato. Durante gli anni cambiò diverse destinazioni d’uso: nel 1914 divenne un centro di comando delle Forze Alleate e durante la Seconda guerra mondiale fu la sede della Fox Film. Attualmente l’hotel dispone di 69 suite e camere, tra le più esclusive e lussuose della città, ognuna decorata in modo unico e raffinato.
Essendo l'unico hotel di lusso a cinque stelle di Londra di proprietà e gestito dalla famiglia che lo ha costruito, è rinomato per la sua atmosfera calda e intima e il servizio personalizzato, grazie anche ad ogni dettaglio studiato nei minimi particolari.
Il Goring possiede uno dei giardini privati più belli e più grandi di hotel a Londra. Un’oasi floreale segreta dove il personale può cogliere più di cento erbe edibili, preziose per creare infusi botanici e cocktail. Il ristorante 1 Stella Michelin è guidato dall’executive chef Richard Galli che prepara piatti tipicamente inglesi, a volte rivisitati. Imperdibile l’Afternoon Tea, la tanto amata tradizione inglese, servito ogni giorno nella Veranda, con vista sul giardino. L'architettura e il design degli interni di questo spazio eccentrico, in cui è stata accentuata l'atmosfera inglese, sono stati realizzati da Russell Sage, famoso interior designer inglese.
Detentore del Top London Afternoon Tea Award e dell'Award of Excellence del British Tea Guild Council, Il Goring delizia gli ospiti con deliziosi pasticcini, marmellate di frutta fatte in casa e miscele di tè di alta qualità. Il menu cambia a seconda delle stagioni per offrire la frutta più fresca e di provenienza locale. Qualche curiosità: Nel 2011 Catherine Middleton e la famiglia trascorsero al Goring la notte prima del matrimonio con il Principe William. Era l’hotel preferito dalla regina madre che spesso andava lì per cenare.