Gnocchi ripieni o alla romana Novità estiva al Giulia Restaurant

Una linea di gnocchi, alla romana e ripieni, si affianca alle specialità del nuovo menu estivo del Giulia Restaurant di via Giulia a Roma, e può essere il tema di tutta una serata sulle nuove terrazze con vista sul Tevere. Lo spazio open air è stato riconquistato rimodulando lo spazio destinato originariamente ad un B&B. «Siamo cresciuti di un piano – spiega il patron Carlo Maddalena – ricavando nuovi spazi per il ristorante, con due sale (una grande e una più piccola e riservata, con un tavolo per sole sei persone) ma soprattutto le due terrazze, entrambe con doppio affaccio su via Giulia e sul Lungotevere dei Tebaldi».

Tutto da scoprire è l'assortimento degli gnocchi, la nuova sfida estiva del giovane chef Pierluigi Gallo. La scelta per quelli ripieni comprende ricotta di bufala, salame napoletano, pepe, mozzarella, pomodoro arrosto, parmigiana di melanzane, basilico e spuma di provola, amatriciana, fonduta di pecorino, guanciale croccante, baccalà e maionese di peperone o, infine, con le spuntature, pomodoro giallo datterino e stracciatella.



Le proposte di gnocchi alla romana, invece, comprendono 5 varianti: prosciutto di tracina, lampone ghiacciato e limone; filetto di manzo marinato, burrata e alici affumicate; baccalà mantecato al rosmarino e caramello di peperone; genovese di polpo e chutney di melanzane, datterino e spuma di provola.



Dall'ora dell’aperitivo in poi si possono gustare le novità, accanto agli inamovibili must del giovane chef Pierluigi Gallo, a partire dal Senza Spaghetto alle vongole che spaghetto non è perché si tratta di un tortellino di pasta all’uovo con una emulsione di spaghetti alle vongole, salsa al prezzemolo e vongole sgusciate. Tra i piatti più richiesti, che resistono al passaggio delle stagioni, ci sono anche il Baccalà, spuma di ventricina, mozzarella di bufala e lattuga: qui si incontrano cibi simbolo di Lazio, Abruzzo e Campania. C'è anche il Polpo ai peperoni.


Nel nuovo menu pensato per i mesi caldi troviamo, partendo dagli antipasti, versioni molto spinte di piatti come le Animelle fritte servite con friggitello arrosto ripieno di ricotta di bufala e bufala affumicata; l'Asino, carne dolce che lo chef lavora già da un anno, ma che ora arriva per l’estate in versione tonnata con tonno sott’olio home made, uova bio e una marinatura che lo rende tenerissimo. Nuova creazione è la Linguina Gentile allo scoglio in bianco, con pomodoro arrosto affumicato mentre tra i secondi viene riproposto il Bollito croccante con una genovese di fichi e fico caramellato. Un’alternativa è con l'impiego del pescato del giorno. Il tocco in più è nelle due salse, una a base di pesce al vino bianco e zafferano, l’altra con prezzemolo e genziana. Tra i dessert meritano un assaggio la Crostatina con frolla integrale croccante, a base di farina integrale e mandorle, con cioccolato bruciato, passion fruit e una nota balsamica data dal basilico, e il classico Babà con crema pasticcera fatta con uovo bio e gelato all’amarena.


Grande attenzione è riservata al pane, proposto in quattro tipologie: integrale, bianco di patate e semola rimacinata, pan brioche salato con broccoletto e salsiccia e al burro e alici. Focaccia e grissini si gustano immergendoli nella ciotola di burro sbattuto, sempre presente a tavola. Allievo di Niko Romito, lo chef abruzzese ha sempre dedicato attenzione alle materie prime curando ogni dettaglio della preparazione e della composizione del piatto.


«Lavorare in un locale a tre stelle, il Reale, è stata una grande esperienza - dice Pierluigi Gallo - ma ad un certo punto ho capito che se volevo crescere, dovevo fare qualcosa di mio, dovevo andar via». E così è stato, e dopo alcuni stage ed esperienze di breve durata («Ma tutto mi è stato utile», precisa) l'incontro casuale con il patron di Giulia ha segnato la svolta e il nuovo inizio per poter sviluppare la sua idea.



«Anche questo nuovo menu estivo è legato al filo unico che porto avanti da quando sono da Giulia - precisa - perché cerco di andare nella stessa direzione per liberare l'essenza dei sapori, concentrandoli al massimo. Così il cliente percepisce quello che ha davanti e capisce ciò che sta mangiando. Questo è un menu molto sentito, perché anche solo in una salsa o in una frittura c’è sempre qualcosa che mi lega al passato, alla tradizione italiana e di famiglia, con la quale sono cresciuto».



Abbinamenti impeccabili con i vini sono quelli proposti dal sommelier Fabio Romolo Buratti che incanta con un gioco continuo di acidità, dolcezze e aromi. Dalle 18 il bartender Gianluca Storchi prepara interessanti proposte. «Per quest’estate consiglio il Pimm’s de noantri, fresco e stimolante con pimm’s, shrub allo zenzero e chinotto bio - suggerisce - oppure il Mediterraneo, il nostro martini della casa con gin VII Hills, vermouth alla foglia di olivo, marsala stravecchio ed essenza di alloro. Mentre per il dopocena senza dubbio il Just for Giulia, con rye whiskey, cherry brandy e Lillet, ricco e corposo ma adatto anche per le calde serate estive».

Per informazioni: www.giuliarestaurant.it