È un nome storico della ristorazione romana quello di Ciampini, famiglia legata dagli anni '30 alle tradizioni della tavola della città eterna. Generazioni di romani si sono seduti ai tavoli del "Tre Scalini" di piazza Navona per il rito del caffè e del tartufo, sfera di cioccolato con la ciliegia al centro, capolavoro ineguagliato di pasticceria, e poi nei locali di via Frattina e di piazza San Lorenzo in Lucina, ritrovo di artisti e intellettuali. Ma soprattutto, questa è la storia di chi non ha mai smesso di innovare, sempre nel solco della più autentica tradizione, seguendo l'evoluzione della società e dei consumi. Oggi Marco Ciampini, titolare ed executive chef, gestisce "Le Terrazze" nella bellezza e nel verde, con vista su Trinità dei Monti e sul Pincio. Il locale è multifunzionale - ristorante, pizzeria, bar e lounge - e l'accoglienza è senza orario, per un relax goloso e appagante.
La terrazza del Caffè Ciampini
Il servizio è curato nei dettagli e la qualità di tutto ciò che viene servito è alla base dell'offerta: le specialità tradizionali nella presentazione diventano espressioni di eleganza e di sapore. I figli di Marco, Ilaria e Lorenzo, la quarta generazione, si stanno già avvicinando al lavoro ma, come dice il padre, «inizieranno con le mansioni più semplici per imparare il mestiere», come del resto ha fatto lui stesso, cresciuto tra i tavoli.
L'attività, come tante altre, ha subito una brusca interruzione con il lockdown, ma al titolare
non è mancato il coraggio di riaprire appena è stato possibile, pur nella consapevolezza che la normalità sarebbe stata ancora lontana. A sostenerlo sono stati la sua brigata e i clienti, con il loro affetto. Non ha perso tempo neppure nei "tempi morti" della chiusura obbligata, ristrutturando e progettando una nuova forma di accoglienza e un restyling del menu, ma sempre all'insegna dello stile di famiglia. «
Il mio obiettivo - spiega Ciampini - resta quello di mantenere la tradizione. Il valore per me più importante è il rapporto con il cliente».
Dalla scelta delle materie prime alla preparazione dei piatti fino al menu sempre stagionale, l'attenzione è percepibile. Alcune portate sono divenute mitiche, come i Tonnarelli cacio e pepe, la Carbonara, le Linguine all'astice o la Crema di ceci e baccalà.
Alla sera c'è sempre la pizza che Marco Fatali, maestro di arte bianca da 40 anni, sa come rendere unica: bassa, croccante e leggera grazie ad una miscela top secret di farine, alla lunga lavorazione e alla lievitazione che viene attivata per due volte. Il forno poi la stabilizza donandole digeribilità. Ci sono le classiche, a partire dall'inossidabile Margherita, la Vegetariana, la Carbonara, quella ai fiori di zucca e alcune ideate dal pizzaiolo, come quella al baccalà.
Tutti d'autore sono i formaggi e i salumi, con qualche incursione regionale, come il prosciutto di Cormons. Tra gli antipasti sono da provare le insalate storiche come la Caesar Salad e la Nizzarda, perfetta. Tutti i primi della tradizione qui diventano speciali grazie alla capacità dello chef di far emergere tutta la potenzialità degli ingredienti, anche di quelli più semplici; sapiente l'uso della griglia per carni e pesci. Da provare un grande classico come la Chateaubriand, poi il Foie gras con misticanza e aceto di lamponi, la Tartare, l'Ossobuco con funghi. Altrettanto interessante il menu di pesce: Pesce spada alla siciliana con pomodori, olive, capperi e acciughe; Ricciola alla griglia su vellutata di peperoni; Baccalà mantecato con gamberi e patè di olive.
Irresistibili i dessert: dai classici Tiramisù alla Torta caprese, ma soprattutto i gelati, dai quali è impossibile non lasciarsi tentare. Come da
quel mitico tartufo, ricetta segreta dal 1946, servito con panna e cialda. Poi ci sono la Cassata siciliana, i semifreddi, la Torta di zabaione e
altri capolavori direttamente dagli anni '60 come la Banana Split e la Pesca Melba. Semilavorati o prodotti non naturali qui sono assolutamente banditi. Da provare il semplice gelato alla crema arricchito al tavolo con una goccia di olio extravergine d'oliva e quello al cioccolato con una spolverata di pepe.
Le Terrazze è anche un luogo dove gustare aperitivi in un'atmosfera di assoluto relax, con i cocktail accompagnati da croccanti fritti come supplì, crocchette, verdure in pastella e pizzette calde di forno. Marco Ciampini è anche sommelier e la competente carta dei vini lo rappresenta.
Tante le iniziative culturali promosse nel tempo dalla famiglia di ristoratori, per amore della città, come l’Associazione Strada d’Italia. Il locale fu riconosciuto anche dal Time International, che definì il Bar Ciampini “The Best Cafè in Town”.
Per informazioni:
www.terrazzaciampini.com