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Siad
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Trattoria dall'Oste Il giro del mondo, bistecca dopo bistecca

di Marco Di Giovanni
 
15 marzo 2019 | 12:42

Trattoria dall'Oste Il giro del mondo, bistecca dopo bistecca

di Marco Di Giovanni
15 marzo 2019 | 12:42
 

Non è sempre facile trovare il giusto compromesso tra convivialità e professionalità nel fuori-casa. Poco, ma sicuro, ad avercela fatta è il format Trattoria dall'Oste, la steak house tutta fiorentina.

Chi ci vive, chi ci transita per lavoro, anche "il turista internazionale" che cantava De Gregori: tutti hanno una valida ragione, quando sono a Firenze, per sedersi al tavolo di uno dei quattro ristoranti (e cinque ingressi) con "Trattoria dall'Oste" ben visibile sull'insegna. Una fra tante? Il format di Antonio Belperio - nato 10 anni or sono, ma totalmente rivisitato 4 anni fa, una sorta di seconda vita - cuoce tra tutti i suoi "punti vendita" ben 100mila bistecche l'anno.

(Trattoria dall'Oste Il giro del mondo, bistecca dopo bistecca)

Il numero può stupire, ma diventa decisamente più credibile quando il responsabile marketing Carmine Bellino ci spiega il funzionamento di Trattoria dall'Oste: orario continuato, dalla mattina alla sera; una clientela soprattutto internazionale, abituata a sedersi a tavola ad orari differenti da quelli nostri; l'apertura dei quattro punti in zone strategiche della città; infine, naturalmente, la qualità.

E quando si parla di qualità e la si unisce con l'anima morbida e concreta tipica toscana, non si può che pensare alla bistecca alla fiorentina. Trattoria dall'Oste ci mette del suo per distinguersi dalla media dei locali cittadini e invita i suoi clienti ad un "giro tutto carnivoro intorno al mondo". Le varietà bovine infatti partono dall'Italia - Chianina in primis, poi Marchigiana e Romagnola - per spaziare all'estero, dalle più pregiate razze serbe e spagnole fino al Wagyü - c'è sia quello italiano dell'azienda Canegra di Venezia che, chiaramente, il Kobe giapponese, qualità Miyazaki, tre volte Miglior carne di tutto il Giappone. Un carnet di almeno 12 razze.

(Trattoria dall'Oste Il giro del mondo, bistecca dopo bistecca)

Ma prima di nuotare da una sponda all'altra è anche bello lasciarsi coccolare dalle onde per familiarizzare col mare. Ecco allora che mentre aspettiamo la bistecca da selezionare tra le 12 proposte, ci coccoliamo con un antipasto misto: Salumi e carpacci di Chianina, formaggi misti, gnocchi fritti e, immancabile, una Tartare di manzo con tuorlo d'uovo (croccante, per distinguersi un po').

(Trattoria dall'Oste Il giro del mondo, bistecca dopo bistecca)

Per chi volesse, non mancano i piatti tipici della cucina toscana, come la Ribollita o la Trippa; abbondante la selezione di primi piatti a cui fanno seguito nel menu due interessanti sezioni dedicate rispettivamente al tartufo e al pesce. Tuttavia non spaziamo, ma cediamo al peccato di gola; iniziamo a spulciare fra tutte le varietà di carni: Chianina, Romagnola e Marchigiana le abbiamo già citate, fanno loro compagnia Fassona, Podolica, Maremmana, Pezzata Rossa, Frisona, Limousine, Black Angus, Galiziana e naturalmente Wagyu. Ci lasciamo tentare da questa: la sua morbidezza, la cottura esemplare e il gusto decisamente intenso sono una libidine per il palato, specialmente se a chiudere c'è un calice di Bolgheri Doc Superiore o di Modus Igt Toscana Ruffino.

(Trattoria dall'Oste Il giro del mondo, bistecca dopo bistecca)

Provenienza australiana per il Wagyu che abbiamo assaggiato. Seppur infatti il nome rimandi intrinsecamente al Giappone ("wa", Giappone e "gyu", bovino), negli anni questo tipo di carne è stato allevato e prodotto anche in altri Paesi, dagli Stati Uniti al Canada, dall'Italia, come detto, all'Australia appunto.

Una chicca questa proposta da Trattoria dall'Oste che vale la pena provare. La conclusione poi, una Sfera di cioccolato invitante e golosa e la giusta grappa del territorio, ci fanno ripercorrere felici le strade di Firenze, sicuri di aver trovato un luogo nel quale - e così possiamo dire che la mission del format è stata raggiunta - tornare alla prossima trasferta.

Per informazioni: trattoriadalloste.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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