Non è un facile incontro, ma andiamo per gradi. Il locale si trova a pochi passi dal centro di Milano, dalla Scala e dalla piazza del Duomo; ha inaugurato prima, durante la primavera, in anteprima, ma ha aperto le porte a tutti gli effetti da poco.
The Manzoni, interior design
Da una parte, quindi, il design britannico pensato dal Tom Dixon's Design Research Studio: le sedie Fat, le luci Opal e i tavoli Flash. Un ristorante travestito da showroom che incanta i suoi ospiti al primo passo dopo la soglia. Perché diciamolo, anche a cena fuori l'occhio vuole ormai la sua parte. Le lampade in particolare ammagliano: una fila ondulante sopra la testa, come fosse un millepiedi, ondeggia dal bancone del bar fino al termine della sala (lasciando in una sorta di romantica penombra alcuni tavolini da due). La mise en place è minimal ma accattivante, una credenza d'alluminio ci lascia un po' dubbiosi - ma si sa, l'arte è soggettiva e non piace a tutti in egual modo.
Davide Figliolini
Passiamo piuttosto al ristorante. In un ambiente del genere verrebbe da pensare ad una cucina stile "molecolare", qualche bolla che racchiude come per magia l'ultima variante dello Spritz, qualche esotico ingrediente declinato in cotture e abbinamenti improbabili. Niente di tutto ciò. La cucina è principalmente tradizional-gourmet. Infatti il giovanissimo
Davide Figliolini, pur educato da esperienze come quella a Roma, da Anthony Genovese, rallenta per il momento la spinta innovativa scendendo a compromesso con una tradizione fortemente sentita dalla proprietà, che metta il cliente a suo agio. Il risultato, questo compromesso, non è comunque negativo, anzi.
Polpo croccante con crema di papate fumé e polvere di paprika
Il Polpo croccante servito per antipasto, tanto morbido all'interno quanto croccante all'esterno, è accompagnato con crema di papate fumé e polvere di paprika. Un bell'esempio di semplicità lavorata e ben riuscita. Il Mezzo pacchero aglio, olio e peperoncino (la salsa dello Spaghettone), pomodori secchi e calamari soddisfa chi ricerca un gusto delicato.
Del Maialino, servito con bieta e salsa di fragole, si capisce la materia prima sia indubbiamente di qualità - la cottura a bassa temperatura rende la carne morbidissima. Ad essere scottata in padella dopo la cottura è solo la cotenna, saporita, ma che al morso non ha una continuità con la parte morbida della parte interna...
Maialino con bieta e salsa di fragole
La conclusione è un semplice Tiramisù, emblema di quella tradizione certamente immortale - il dolce trevigiano-veneto sarà ordinato per i prossimi mille anni - che però in un luogo del genere ha bisogno di lasciare il passo ad un'innovazione, ad una ricerca e a proposte ed accostamenti più osati, che siamo sicuri Figliolini sarà in grado di mettere appunto a quattro mani con la direzione del locale.
Un piccolo post scriptum lo merita la carta dei vini, ampia, con un giusto di numero di etichette di vini italiani e francesi e tante interessanti chicche da tutto il mondo.
Per informazioni:
themanzoni.com