Shangri-Là Hotels & Resorts Il marchio di Hong Kong sbarca a Toronto

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L'apertura dell'albergo di Toronto Shangri-Là in un alto grattacielo è la seconda in Canada dopo Vancouver per il marchio di Hong Hong nel segmento dell'hotellerie di lusso.

La catena alberghiera Shangri-Là Hotels & Resorts con sede a Hong Kong è uno dei marchi globali di maggiore spicco nel segmento dell’hotellerie di lusso. Il nome innanzitutto si rifà al mitico luogo immaginato da James Hilton nel romanzo “Orizzonte perduto” scritto nel 1933, da cui dopo pochi anni fu tratto un celebre film con regia di Frank Capra.

La storia di questo marchio cominciò nel 1971 con l’apertura del primo albergo a Singapore. Oggi un centinaio di alberghi portano questo nome, prevalentemente nella regione Asia e Pacifico, ma con alcune presenze anche in Europa ed America per un totale di circa 40mila camere. Lo Shangri-Là di Toronto è stato inaugurato a settembre 2012 in un edificio appena costruito che occupa i primi 17 piani di un grattacielo dalla struttura in vetro di ben 66 piani, con un’altezza totale di 214 metri.

La posizione è comodissima, sulla University Avenue proprio nel centro della città di Toronto all’incrocio con Adelaide Street. È il punto in cui si incontrano il distretto finanziario con la sede delle grandi banche e compagnie di assicurazione canadesi e la zona dei teatri e dei divertimenti.



Istituzioni finanziarie, impianti sportivi, consolati, ospedali e la sala della Canadian Opera si trovano in un raggio di cinque isolati, detti “blocchi” nella dizione newyorkese, ma anche di Toronto che è una New York in divenire, una città cosmopolita con la skyline animata da grattacieli in costruzioni e tante gru.

Le camere dell’hotel sono 202, con sette sale riunioni di cui due grandi al terzo piano, con luce naturale e una saletta cinema o teatro privata da 60 posti, fatta di poche poltrone comode e un palcoscenico per eventi di alto livello. L’albergo ha una duplice atmosfera: così come è animato e pieno di vita al piano della lobby, con numerose poltrone, i tavolini del bar, l’ingresso del ristorante Bosk e la reception un po’ defilata fatta di tre postazioni appartate, è invece molto silenzioso e discreto ai piani delle camere, anche grazie alla moquette nei corridoi che conferisce un’atmosfera quieta di privacy.