Locanda Margon si rinnova Restyling per il due stelle di Casa Ferrari

Firmato dall'architetto Diletta Stazzi, il restyling di Locanda Margon, il ristorante del Gruppo Lunelli, regala ulteriore piacevolezza agli ambienti per un'esperienza di ospitalità sempre più completa.

Immerso tra i vigneti a pochi passi da Trento, il locale guidato dal cuoco Alfio Ghezzi, due stelle Michelin e membro Euro-Toques, oggi si propone come dimora di campagna contemporanea, dove accogliere chi desidera vivere un'esperienza enogastronomica di altissimo livello.

Locanda Margon si conferma così una tappa fondamentale del percorso del “Bello e del Buono” di Casa Ferrari, un itinerario che inizia con la visita in cantina, prosegue nella vicina Villa Margon, splendido complesso cinquecentesco, sede di rappresentanza del Gruppo Lunelli, e si conclude proprio alla Locanda con un viaggio enogastronomico legato alle bollicine Trentodoc.


Qui gli ospiti sono accolti nel “Salotto gourmet”, dove carte da parati e arredi vintage sono abbinati a elementi del miglior design italiano. L'attenzione all'italianità e alla raffinatezza dei nuovi ambienti si riflette anche nella proposta gastronomica, di cui la pulizia del gusto è l'elemento centrale. I prodotti provenienti da piccole realtà locali conferiscono alla cucina di Ghezzi sapori autentici, abbinamento ideale con i vini di Casa Ferrari.

Immersa nel verde dei vigneti, la “Veranda” è un'ambiente armonico, dove gli spazi dialogano tra loro e con la cucina. Ricorda i classici giardini d'inverno, con uno stile essenziale che sposa l’offerta gastronomica di questo spazio suggestivo della Locanda.



La rinnovata Locanda Margon nei prossimi mesi ospiterà il ciclo di cene “Quattro mani e mille bolle”, in collaborazione con grandi rappresentanti della Cucina italiana. Primo appuntamento il 14 marzo con Nino di Costanzo, cuoco del Danì Maison di Ischia e maestro della cucina di pesce. Un’esperienza gastronomica in cui i sapori di montagna di Alfio Ghezzi si alterneranno a quelli mediterranei suggeriti da Nino di Costanzo.

Per informazioni: www.locandamargon.it