Apre il 5 dicembre a Prati, uno dei quartieri simbolo della movida romana, Stilelibero: un club eclettico, con musica dal vivo, attenzione per arte e moda, ma soprattutto con una proposta gastronomica firmata Max Mariola.
Si tratta di un ristorante e club notturno, mix di passioni come il cibo di qualità, il buon bere, la cultura musicale, la moda e l'arte. Le premesse ci sono tutte, in effetti: si comincia dalla proposta artistica, con fotografie, collezioni di gioielli, borse ed altre opere; poi gli arredi, con lampade particolari, la boiserie in rovere, tutto firmato dall'interior designer Tommaso Guerra.
Max Mariola
Si arriva poi al cocktail bar, un grande bancone all'inglese e bottiglieria a vista, con drink realizzati esclusivamente per il locale da sorseggiare accmpagnati da rilassanti atmosfere musicali. Si chiude in bellezza con la proposta del menu, che parte da ingredienti semplici e genuini, poi rielaborati dall'estro di
Max Mariola.
«La cucina di Stilelibero non è né una cucina moderna né tradizionale», ha detto Max Mariola, sottolineando che alla base di tutto c'è la valorizzazione della materia prima. Si parte quindi dalla spesa, con ingredienti di qualità e ricercati e l'obiettivo di fare cucina internazionale. «In ogni piatto - aggiunge il cuoco - c’è l’esaltazione degli ingredienti. Una cucina libera in cui non predomina uno stile in particolare, ma si cerca di rispettare gli ingredienti».

Il locale sarà aperto dall'ora del tè, sarà possibile mangiare fino a tarda notte, con proposte più semplici e veloci. Si cambia solo la domenica, quando Stilelibero propone anche il pranzo di famiglia, tipico dei giorni di festa. Per chi invece cercasse qualcosa di meno impegnativo, ci sono i club sandwich, da gustardi accomodati al cocktail bar.
Il menu parte quindi dagli ingredienti e viene rielaborato con tecniche moderne. Alcuni piatti sono la Tartare di gamberi con scaloppa di foie gras, melograno e foglie autunnali; la Battuta di carne razza piemontese con ovetti di quaglia al tegamino, scalogno in agro dolce, capperi e pesto al prezzemolo; le Polpette di agnello con salsa cacio e pepe e limone; polpette di baccalà con salsa al pomodoro uvetta e pinoli. La cucina offre poi una gastronomia curata: Jamon Iberico Bellota, con pane strofinato e pomodori del piennolo; salumi selezionati; degustazioni di formaggi, composte e frutta secca; pane tostato con mortadella, finocchi saltati burro e parmigiano.

Gli spazi sono tre, tutti diversi: una prima sala con circa 30 coperti, una grande finestra che dà sulla cucina, dallo stile eclettico. Nella parte di sinistra si apre una boiserie in stile classico, mentre a destra una vecchia parete riportata in vita. Spiccano qui lampade in ottone e panche sinuose in legno rovere. La seconda sala è completamente diversa: pareti e soffitto blu petrolio, tavoli di noce antico e lampade in stile artdecò. Poi una scala di ferro e legno e si arriva alla zona del cocktail bar. C'è anche una cantina a vista con diverse etichette e birre artigianali. L'ambiente è originale, con pareti a mattoni vivi e carta da parati con torni orientali.
Non mancherà lo spazio dedicato all'arte: periodicamente faranno la loro comparsa fotografie, diverse collezioni di borse e gioielli e quindi tanta attenzione per la moda.
In allegato è disponibile il menu completo del locale.