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Estro creativo e salute nel piatto al ristorante “La Maniera di Carlo”

Trenta posti a sedere, cucina con vista e tanta passione: La Maniera di Carlo è il regno del giovane Francesco Germani, che, formandosi sul campo e non sui banchi, sa regalare una cucina che è passione e originalità

di Clara Mennella
 
22 luglio 2016 | 18:40

Estro creativo e salute nel piatto al ristorante “La Maniera di Carlo”

Trenta posti a sedere, cucina con vista e tanta passione: La Maniera di Carlo è il regno del giovane Francesco Germani, che, formandosi sul campo e non sui banchi, sa regalare una cucina che è passione e originalità

di Clara Mennella
22 luglio 2016 | 18:40
 

Bellissimo l’incontro con Francesco Germani (nella foto), questo ragazzone laureato in scienze motorie mi accoglie sorridente, semplice e umile ma con negli occhi un guizzo di orgoglio genuino, per aver finalmente realizzato il suo sogno di avere un locale pensato da lui in tutto e per tutto, dove proporre la sua cucina o, per usare parole sue: «fare quello che più amo». Francesco lavora nel settore da tempo, formandosi sul campo e non sui banchi, “assimilando” il mestiere da due giganti come Bartolini e Leemann, e aprendo il primo ristorante in via Calvi (dal nome “La Maniera di Carlo” dedicato all’amato papà scomparso troppo presto) dove resterà per sei anni.

Francesco Germani
Francesco Germani

Da circa un anno ha trovato la sua dimensione nel locale da 30 posti in via Rasori, strada parallela e meno frequentata della benestante corso Vercelli, che è troppo impegnativa per gli affitti degli immobili. Così ha dovuto aprire a poche centinaia di metri, con costi più accessibili, prendendosi il rischio dello scarso flusso di persone.



Francesco ha trasformato un ex negozio di piastrelle scegliendo tutto; i colori caldi e rilassanti, l’arredamento di design ma essenziale, le luci ben calibrate, la vetrata che offre la vista della cucina, mettendoci poi la sua idea di cibo che è legata a materie prime ricche di nutrienti, vitaminiche e proteiche, lavorate con estro e originalità ma con rispetto e senza “caricarle” di grassi da vero amante del benessere fisico.



E proprio questa sua creatività ricorre nei piatti, sorprendendo per le soluzioni scelte, per i giochi di consistenze che, a volte, diventano liquide e per l’impatto molto forte dei colori, ricchi di richiami caraibici e carioca. La brigata è minima, giovanissima, combattiva e affiatata. Il conto è l’ultima sorpresa, assaggiando un po’ di tutto si spendono 50 euro.


La Maniera Di Carlo
via Giovanni Rasori 12 - 20145 Milano
Tel 02 76024261
www.lamanieradicarlo.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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