Lo si incontra appena inizia il paese, leggermente defilato dal centro che si raggiunge con pochi minuti a piedi. Questa posizione è privilegiata davvero, libero su tutti i lati l’
Hotel Bertelli si inserisce perfettamente nel paesaggio che, grazie alle numerose finestre e vetrate, entra ad ogni sguardo, così come la luce naturale, creando la sensazione di essere in un luogo protetto e accogliente ma praticamente un tutt’uno con la bellezza che lo circonda, Madonna di Campiglio e le Dolomiti di Brenta, Patrimonio mondiale dell'Umanità Unesco, e le scintillanti distese di ghiaccio dell’Adamello-Presanella. La cabinovia di Predalago è a pochi metri dal Bertelli e basta affacciarsi dalla finestra della camera per vederne il viavai ed avere voglia di uscire sci ai piedi per raggiungere le piste.
La storia di questo hotel è quella della famiglia Masè, rappresentata oggi da Marco, figlio di Armando che ha rilevato nel 1979 una pensione da ristrutturare, ci ha investito in capitale e in lavoro con una prima ristrutturazione nel 1981 che ha trasformato l’albergo in un tre stelle, un secondo adeguamento nel 1990 che ha portato l’hotel alla categoria superiore e successivamente, nel 2000 un restyling totale, con il risultato che oggi è sotto gli occhi di tutti; un quattro stelle dalla struttura massiccia e poderosa, con tanto legno, come da tradizione montanara ma molto moderno nei servizi offerti.
Sono circa 100 i posti letto suddivisi in 49 camere standard, family e suite, pronte a soddisfare le esigenze di ogni cliente, fra i quali tanti affezionati e tantissimi stranieri e, a completamento degli spazi comuni la spa, un ampio garage coperto, una sala ristorante di design spettacolare e tanti ambienti diversi come il salotto e la stube.
Il 2016 segna per la famiglia Masè un altro traguardo di grande soddisfazione, il decimo anniversario del Gallo Cedrone, il ristorante gourmet che è stato costruito nel 2006 con un impiego di capitale importante e una complessa fase progettuale curata dall’architetto Enrico Fogagnolo e personalmente da Armando e
Marco Masè.
Giuseppe Greco, Sabino Fortunato e Maro Masè
«La ristorazione - racconta Marco - è un pallino che abbiamo da sempre, oggi ci sono due ristoranti, il ristorante dell’albergo che si spinge principalmente sui prodotti del territorio e sulla valorizzazione delle realtà locali e il Gallo Cedrone che ha 10 anni vita e che invece dà spazio di più alla creatività della cucina e che esce un po’ dal nostro territorio sia per quanto riguarda i prodotti che le tecniche di realizzazione dei piatti».
Affidato allo chef Vinicio Tenni e al maître
Giuseppe Greco, il Gallo Cedrone ha portato a Madonna di Campiglio una brillante Stella Michelin nel 2012 che è stata riconfermata nell’ultima edizione della guida grazie all’executive
Sabino Fortunato che è subentrato a Vinicio Tenni da circa un anno, raccogliendone con orgoglio il testimone e inserendo in cucina la sua personale visione insieme alla continuità della proposta.
Non solo ristorazione in questi 10 anni, durante i quali sono state organizzate oltre 400 tra degustazioni guidate, presentazioni di libri, vini e prodotti alimentari, cene a tema, dibattiti e incontri con grandi nomi della cultura e della gastronomia. Una vera passione per l’accoglienza quella della famiglia Masè, Marco infatti ci confida: «Cerchiamo di trasferire ai nostri ospiti delle esperienze piacevoli di vacanza che non sono solamente quelle delle cartoline di molte destinazioni».
Per informazioni:
www.hotelbertelli.it