Diretto dal tedesco Oliver Eller, il Baltschug Kempinski è il più importante albergo di Mosca. È stato il primo cinque stelle di una catena alberghiera occidentale aperto nella Federazione Russa nel 1992, ospitato in un elegante palazzo degli ultimi anni dell’800 sul fiume a pochi passi dalla cattedrale di San Basilio e dalla Piazza Rossa. Ha ospitato personaggi famosi di tutti i tipi e recentemente è stato soggetto a una ristrutturazione ed ammodernamento per piani, che con il nuovo design di Zuzana Cambelova ha portato le sue 227 camere e suite al massimo livello di lusso senza tempo.
Le suite San Basilio e Cremlino hanno dimensioni inusuali, da 73 fino a 84 metri quadrati, i letti matrimoniali sono di dimensione extra large e il servizio impeccabile. Ma un tocco di innovazione inaspettata nell’aplomb dell’albergo viene dalla quattro grandi suite di design: la Cade Design dalle tonalità bianche e beige movimentate da rossi accesi, la Linley Suite secondo il più tradizionale stile inglese, la Livign Design, moderna e un po’ minimalista secondo lo stile svedese e la suite della Principessa, creata da una designer d’eccezione, la principessa del Kent.
Il ristorante Baltschug Grill, il Café Kranzler e la Lobby Lounge al piano terra sono i normali punti di ritrovo non solo degli ospiti dell’albergo. All’ottavo piano una sala biblioteca può essere usata per ebenti privati con un’eccezionale vista panoramica sulla città; le sale riunioni multifunzionali sono 12 e si trovano al primo piano. Le attrezzature di wellness e fitness, aperte dalle 7.00 alle 23.00, si trovano al piano -1, mentre il Beauty centre Baltschug sta al secondo piano.
Per il servizio in camera è disponibile anche 24 ore su 24 un apposito menu pizze cucinate con il proprio forno a legna, con pizza margherita, quattro formaggi, con gamberoni grigliati, al prosciutto di Parma e al salame. Executive chef è il moscovita Maxim Maksakov.
Hotel Baltschug Kempinski Moscow
Ulica Baltchug 1 - Mosca (Russia)
Tel 007 495 2872000
www.kempinski.com/moscow
info@baltschug.com