Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 05 novembre 2024  | aggiornato alle 16:21 | 108808 articoli pubblicati

Siad
Siad

La viticoltura incontra l’accoglienza al Prime Alture Wine Resort

Dall’unione tra vino e accoglienza nasce tra le colline del Pavese un ambizioso progetto familiare, nutrito da una grande passione e orientato alla qualità. Una vera e propria oasi del soggiorno agreste

 
12 novembre 2016 | 16:25

La viticoltura incontra l’accoglienza al Prime Alture Wine Resort

Dall’unione tra vino e accoglienza nasce tra le colline del Pavese un ambizioso progetto familiare, nutrito da una grande passione e orientato alla qualità. Una vera e propria oasi del soggiorno agreste

12 novembre 2016 | 16:25
 

La storia di Prime Alture affonda le sue radici in quella della famiglia del fondatore Roberto Lechiancole, imprenditore milanese che nella sua vita ha sempre puntato alla qualità. Il suo dna si evidenzia nelle diverse attività intraprese che vanno dal settore aerospaziale, all’elettronica, ai container-shop. Qualità che significa mettere al centro gli affetti, assaporare ad occhi socchiusi i piaceri della vita, prendersi cura di ogni dettaglio circondandosi di tutto ciò che è bello.

La viticoltura incontra l’accoglienza  al Prime Alture Wine Resort

Nel 2006 Roberto ha l’occasione di visitare l’Oltrepò Pavese e ne rimane affascinato. L’esperienza accumulata con l’attività imprenditoriale precedente, i frequentissimi viaggi in giro per il mondo e il costante confronto con le persone sono stati il fattore determinante, unito alla grande passione per il vino, da cui è partita la scelta di investire in questa avvincente avventura, insieme alla moglie Anna; costruire un luogo che rappresentasse un punto di riferimento dove mettere nuove radici, nel territorio a vocazione vinicola forse più bello tra quelli attorno a Milano.

Inizia così tra le colline di Casteggio un progetto familiare che lo porta a trasformare la “Vecchia Cascina Campone”, dove l’uva è padrona di casa da almeno due secoli, in un’azienda moderna. Con l’obiettivo di unire il vino all’accoglienza nasce così Prime Alture Wine Resort, oggi unico esempio di azienda vitivinicola associata a struttura ricettiva di alta qualità presente in Oltrepò Pavese, una vera e propria oasi del soggiorno agreste dove ricevere gli amici più cari e un selezionato numero di ospiti e dove ogni dettaglio è importante per offrire il miglior livello di qualità possibile.

Famiglia Lechiancole

Famiglia Lechiancole

All’impresa di Anna e Roberto si appassionano da subito anche la figlia Simona e il marito Fausto insieme ad altri giovani talenti come l’enologo Alessandro Rovati. Un team affiatato e tenace, oggi simboleggiato dall’albero d’ulivo che sorge al centro della piazzetta d’ingresso della struttura.

L’amore per la vinificazione ha sempre guidato le scelte produttive e da subito si insegue l’idea di produrre vino; in azienda c’era un vecchio vigneto di Pinot Nero ed è proprio da lì che parte questa sfida. Inizialmente vengono prodotte poche bottiglie per gli amici allo scopo di studiare la qualità dell’uva. Partendo dalla convinzione che la composizione del suolo influenza il contenuto dell’uva che vi cresce, e nutriti da una forte passione, viene creato il “CentoperCento Pinot Noir” Igp, un monovitigno in purezza per estimatori di piccole produzioni di nicchia, ottenuto seguendo un severo protocollo con i migliori standard di vinificazione ed imbottigliamento.

La viticoltura incontra l’accoglienza  al Prime Alture Wine Resort

Il Pinot Nero è il primo vino prodotto in azienda, ed è anche la varietà di riferimento. Forti di questa prima esperienza portatrice di riconoscimenti anche in Francia, ma questa volta seguendo la scia dei sentimenti in azienda si decide di realizzare il Merlot il vino preferito di Anna la moglie di Roberto. Nasce “L’Altra Metà del Cuore”, Merlot fermo Igp in purezza, un vino pensato appunto per piacere, meno enigmatico del Pinot Nero, capace di conquistare chiunque al primo assaggio e che ottiene gli stessi successi del primogenito.

Il Metodo Classico di Prime Alture Wine Resort è rappresentato dallo spumante brut Sans Année “Io per Te” Blanc de Noir, ottenuto da uve di Pinot nero sottoposte a lungo affinamento in bottiglia e capaci di regalare grande armoniosità ed equilibrio di aromi.

La viticoltura incontra l’accoglienza  al Prime Alture Wine Resort

A completamento della linea non potevano mancare due vini innovativi; "ilbianco 60&40" e “ilrosso 60&40”. Il primo da uve Moscato 60% e Chardonnay 40% un vino rivoluzionario pronto a stupire già dal confezionamento, scelto per conservare al meglio la grande aromaticità e mantenere le qualità che hanno accompagnato la sua creazione. Il secondo da uve Barbera 60% e Croatina 40%, un vino in cui le caratteristiche dei due vitigni si uniscono in perfetto equilibrio nel bicchiere. Il colore viola intenso e l’aroma fruttato, supportati da una buona acidità che conferisce freschezza e bevibilità accompagnata da un grado alcolico contenuto rendono questo vino ottimo per svariati abbinamenti.

L’armonia tra la vigna, le persone e il vino è il primo obiettivo di Prime Alture Wine Resort che viene trasferito in tutti i prodotti, quelli che oggi sono gelosamente custoditi nella suggestiva cantina con barricaia a vista, un vero e proprio esclusivo tempio dei vini.


Prime Alture Wine Resort
Strada Madonna Vicinale per Campone - 27045 Casteggio (Pv)
Tel 0383 83214
www.primealture.it
info@primealture.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Fratelli Castellan
Sartori

Tecnoinox
Allegrini
Icam Professionale