Un’opera da 240 pagine ben concepita, razionale, utile e di facile consultazione. Gli autori per le degustazioni sono stati affiancati da Maurizio Intravaia, Riccardo Paternostro e Alessandro Picciotto.
Il mondo delle birre artigianali è in forte fermento, nascono di continuo microbirrifici e beer firm, aziende che non avendo impianto si fanno brassare le loro birre da altri, quindi tante etichette e tanti stili, basti pensare che quelli ufficiali sono un’ottantina. In questo mare magnum il comune consumatore, ma anche l’appassionato istruito, si trova spesso in difficoltà.
Per risolvere il problema, almeno a livello della Sicilia, ci ha pensato Maurizio Artusi (
www.cucinartusi.it) - un informatico che dal 2009 pubblica il suo sito di approfondimento gastronomico, come ama definirlo - il quale ha studiato e realizzato la prima “Guida alle birre artigianali di Sicilia”.
Maurizio Artusi, Lidia Caracausi, Maurizio Intravaia, Riccardo Paternostro, Alessandro Picciotto
Sono state approfondite e degustate le birre siciliane che rispondono alla legge 154/2016 che definisce come artigianali le birre non filtrate, non pastorizzate prodotte da un birrificio indipendente che non produca più di 200mila hl/anno. È stato codificato il metodo di assaggio che viene descritto nella prefazione assieme alla storia della birra in Sicilia, nonché ad una breve descrizione di come si produca e dei pezzi di introduzione tra cui quello di Teo Musso sulla sua Nazionale. Il tutto ha il pregio di essere privo di tecnicismi, scritto in uno stile scorrevole e cosa più importante, facilissimo da consultare.
I 28 birrifici che hanno inviato le bottiglie sono in ordine alfabetico, brevemente descritti nei loro caratteri essenziali, e ad ogni birra è destinata una pagina sotto forma di scheda che riporta i dati utili: stile, colore, grado, formati, poi le sensazioni al naso e al palato, gli abbinamenti consigliati. Non si danno voti ma si indicano parametricamente i dettagli dell’aspetto visivo e olfattivo in modo che il lettore possa facilmente identificare il carattere della birra ed orientarsi secondo il proprio gusto.
Una metodologia quindi particolarmente efficace ed immediata. Inoltre per ognuna delle 149 birre sono stati attribuiti i “trinacrini” simboli che indicano la quantità di prodotti del territorio isolano presente, valore di grande importanza nelle birre artigianali che dovrebbero esprimere anche territorialità. «La Sicilia custodisce una considerevole quantità di tradizioni, cultura, gastronomia e biodiversità agroalimentare difficile da trovare altrove in una estensione così limitata - afferma Artusi - per cui anche nelle birre si devono privilegiare gli ingredienti del territorio».
Una guida che non può mancare nello scaffale degli appassionati o semplici curiosi e specialmente del ristoratore e pizzaiolo e che il turista che arriva in Sicilia dovrebbe portarsi appresso assieme a quelle turistiche.
Guida alle birre artigianali di SiciliaMaurizio Artusi, Lidia Caracausi
240 pagine
Navarra Editore
10 euro