Classe 1980, Petra Antolini nel 2010 diventa titolare insieme a Lorenzo Giacopuzzi del locale in cui sorgera` il suo Settimo Cielo. Da sempre appassionata di panificazione e pizza, decide di farne un lavoro nonostante il volere contrario dei genitori. Dopo esperienze lavorative trasversali dall’insegnamento alla ristorazione, apre cosi` la sua pizzeria. Quella proposta da Settimo Cielo ha alla base un impasto semplice e genuino, fatto con le migliori farine: non c’e` alcun vezzo nell’etichettarla come “pizza gourmet”. Allo stesso tempo, pero`, le farciture sono legate ad un profondo studio e ad un’attenta ricerca sul territorio: i topping sono stagionali e tengono conto delle eccellenze locali quali il Monte Veronese, il tartufo della Lessinia e il Radicchio di Verona IGP. Le pizze al piatto hanno il cornicione pronunciato e sono realizzate con due tipi di impasti: uno soffice di ispirazione napoletana e uno piu` alto e fragrante per gli abbinamenti piu` ricercati. Grande spazio anche a quelle fritte, che vengono servite a degustazione: croccanti, ma allo stesso tempo morbide sono diventate un prodotto irresistibile per i clienti. La possibilita` di richiedere soluzioni senza glutine e la presenza di opzioni vegane in carta rendono il menu inclusivo e al passo coi tempi. Inoltre, e` possibile trovare anche piatti alla carta sia di ispirazione territoriale che nazionale.
Oggi, Petra e Settimo Cielo sono diventati sinonimi: il locale e` fortemente personalizzato e si identifica nella figura della giovane ristoratrice, che ha saputo fare della sua storia e della sua passione un vero e proprio marchio di fabbrica.