Mi chiamo Max Santoni, ma per tutti sono “Il cuoco rosso”. Cuoco, non chef. Il mio approccio genuino all’arte della cucina nasce dal ricordo dei profumi, dei colori e dei sapori della mia infanzia.
Sono cresciuto tra i fornelli di mia nonna, sempre al suo fianco tra uova, farina e mattarello… occhi vispi, grembiulino e manine in pasta a stretto contatto con i segreti della tradizione!
Marchigiano doc dal 1993, ho frequentato l’Istituto Alberghiero Alfredo Panzini di Senigallia (An) e all’età di 15 anni ho vissuto con entusiasmo le mie prime esperienze nelle cucine degli chef Mauro Uliassi, Ciccio Sultano e Silvano Pettinari, che considero tutt’oggi miei mentori e maestri.
A mia nonna devo però il merito di avermi insegnato che una mente libera dai pregiudizi può fare grandi cose. Una consapevolezza che porto in tavola ogni giorno per sorprendere, ma senza troppi colpi di scena: quando hai a disposizione un orto, tanta passione e molta fantasia… sei già a metà dell’opera!