Un luogo che racconta una storia antica e una cucina che guarda al futuro: a L’Artigliere si vive un’esperienza fuori dal tempo. Recuperata da un mulino per la pilatura del riso, la struttura del XVII secolo trasporta l’ospite in un’altra epoca: il legno rinnovato, le scale di ferro battuto e i pavimenti originali contrastano armoniosamente con la mise en place romantica e le luci soffuse. In questa location di grande fascino Davide Botta porta avanti un’idea di gastronomia che racconta l’anima della materia prima e vuole trarre il meglio dalla tradizione cosi` come dal cambiamento. Il menu a` la carte cambia stagionalmente e interpreta i piatti del folclore con eleganza per proporre prodotti d’eccellenza in creazioni personali. Come naturale a Isola della Scala, il riso regna incontrastato, tanto da richiedere una carta a parte. Lo chef si sbizzarrisce valorizzando soprattutto il Vialone nano IGP, risorsa inestimabile di questo territorio declinata secondo ricette classiche oppure spaziando con gli ingredienti e gli abbinamenti inconsueti e ricercati che permettono di vedere questo prodotto in un’ottica nuova. Non manca una sezione dedicata alla piu` diffusa varieta` Carnaroli veronese e mantovana, interpretata con la stessa inventiva. I dessert sono un viaggio goloso tra sapori tropicali e rivisitazioni fantasiose, creazioni personali che sfuggono alle convenzioni. La cantina e` sempre in evoluzione e fornita degli immancabili vini dei dintorni e di una selezione che gira il mondo intero per trovare l’abbinamento perfetto ai piatti, proponendo anche etichette californiane, australiane e cilene.