E se fosse stato il vino a causare la sordità di Beethoven?

L'assidua assunzione di vino da parte delcompositore Ludwig van Beethoven potrebbe aver causato la sua sordità e altri problemi di salute in virtù della presenza di piombo nella bevanda. A ipotizzarlo la Harvard Medical School

15 maggio 2024 | 18:46

Altissime concentrazioni di piombo nei capelli di Ludwig van Beethoven potrebbero essere la causa della sua sordità. Si tratterebbe della conseguenza dell’assidua assunzione di vino da parte del compositore tedesco secondo quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Chemistry, che ha analizzato due ciocche del compositore trovando livelli di piombo oltre 60 volte superiori alla norma.

Beethoven: il piombo nel vino e nei capelli

Secondo i ricercatori, guidati da Nader Rifai della Harvard Medical School, il piombo sarebbe stato assunto da Beethoven attraverso il consumo di vino. All'epoca, infatti, l'acetato di piombo veniva utilizzato per dolcificare vini di scarsa qualità, oltre che per medicine, unguenti e persino alimenti.

Non solo: i bollitori dove il vino era fatto fermentare erano saldati col piombo e i tappi erano imbevuti di sale di piombo. Le abitudini di Beethoven, che era un gran bevitore, potrebbero quindi aver causato l'avvelenamento da piombo che ha portato alla sua sordità.

«Alte dosi di piombo colpiscono il sistema nervoso e potrebbero aver distrutto l'udito di Beethoven», spiega David Eaton, tossicologo dell'Università di Washington. Nello specifico gli studionsi hanno trovato 380 microgrammi di piombo in una ciocca e 258 nell'altra, livelli oltre 60 volte superiori alla norma.

È stato il vino a causare la morte di Beethoven?

Lo studio, pur non fornendo una risposta definitiva sulla causa della morte di Beethoven, apre nuovi spunti di riflessione sulla sua figura e sulle sue sofferenze. I problemi gastrointestinali del compositore, ad esempio, potrebbero essere stati causati proprio dall'avvelenamento da piombo. Nonostante la sordità, Beethoven continuò a comporre alcune delle sue opere più celebri, immaginando i suoni nella sua mente. 

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024