Una guida che racconti Napoli al di là di tutti gli stereotipi. Questo l'obiettivo del volume in formato pocket lanciato da Lonely Planet e interamente dedicato al capoluogo campano: 208 pagine e una cartina estraibile, itinerari a piedi, consigli dei locali e il meglio della destinazione partenopea da godersi in un soggiorno ideale di quattro giorno. A firmare la guida, Adriana Malandrino: «Dentro c’è la bellezza di Napoli, che riserva segreti e aree incontaminate a pochi passi dal centro, vogliamo raccontare un viaggio e un’esperienza».
Vista aerea del Golfo di Napoli
Dai musei ai Quartieri Spagnoli per finire sul Vesuvio e al mare
Tra tante bellezze naturali e artistiche il volumetto è una efficace sintesi di un viaggio che conduce nella storia dei principali luoghi della cultura della città, dei suoi quartieri più veraci, dell'incontro tra sacro e del profano dei vicoli e delle strade, del suo street food e dei murales urbani. Dai grandi Musei come il Mann e Capodimonte, ai siti culturali "cult" a cominciare dalla Cappella Sansevero, tra le mete imperdibili segnalato anche il Duomo e il Museo del Tesoro di San Gennaro, Piazza Plebiscito e Palazzo Reale, Spaccanapoli e i quartieri Spagnoli, ma anche tanto mare da Pausilypon al parco sommerso della Gaiola, senza dimenticare Castel dell'Ovo e Borgo Marinari, e al Vomero castel Sant'Elmo e la Certosa di San Marino, ma anche la Sanità, la Napoli sotterranea della Galleria Borbonica.
E se resta ancora del tempo, dopo aver sperimentato gli indirizzi di trattorie e tempi della pizza, consigliata almeno una gita "che vale il viaggio" verso i siti del parco Archeologico di Pompei, Ercolano, la Reggia di Caserta, il Vesuvio.