Vengo anche io?! No tu no! Se sei un minore di 14 anni. Succede che alle mille difficoltà che i ristoranti stanno facendo per ripartire, si aggiunga la necessità di prendere decisioni forti, che di certo costerà clienti e critiche. «Non si accettano ragazzi minori di 14 anni»: è il post apparso sulla pagina Facebook del ristorante Oasi Marina nel quartiere di Villa Gordiani, V municipio di Roma.
Il ristorante che non accetta minori di 14 anni
Scelta dettata dalla necessità
Una scelta difficile, ma necessaria, spiega il titolare Pino Milucci a Roma Today: «È stata ovviamente una scelta su cui ho riflettuto a lungo, ma non era già possibile andare avanti con bambini che corrono tra i tavoli urlando nella noncuranza dei loro genitori. Ho lavorato per 15 anni in un importante locale di Capri, ho la mia esperienza alle spalle, e metto al primo posto il benessere dei miei clienti che, mi spiace doverlo dire, nell’ultimo periodo venivano disturbarti in continuazione».
La colpa è dei genitori
Ovviamente il segnale è diretto principalmente a quei genitori che «non hanno rispetto per gli altri», ma ciò è bastato a sollevare la polemica, con vere e proprie accuse di razzismo «che trovo davvero assurde - dice il ristoratore -, ed è evidente che non sanno che persona sono. La cosa che mi fa specie è che chi si è indignato e ha montato la polemica non ci conosce nemmeno, non è mai venuto a mangiare qui. Il ristorante è, e sempre sarà, aperto a tutte le persone educate. E non ho intenzione di fare alcun passo indietro».
Ma spa e hotel adult only esistono…
Che poi come esistono gli hotel o le spa adult only per preservare la tranquillità degli ospiti, perché non dovrebbero poter scegliere anche i ristoratori? Con buona pace dei genitori educati che sceglieranno magari un locale con una zona kids ad hoc, mossa vincente anche per mamme e papà che così potranno godersi in pace la cena.