Ue, riaperte le frontiere esterne E a Orio si torna a volare davvero
Dal 1 luglio libero scambio con 15 Paesi terzi la cui situazione epidemiologica è considerata sicura. Grande fermento negli scali aeroportuali. A Bergamo operative molte compagnie. Via libera per negozi, bar e ristoranti
30 giugno 2020 | 20:05
Il 1 luglio l'Unione europea riapre le frontiere esterne a 15 Paesi terzi: via libera con aggiornamento della lista ogni due settimane. Paesi la cui situazione epidemiologica è considerata sicura.
Si tratta di Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Rwanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay e Cina (condizione di reciprocità). Ancora fuori Stati Uniti, Brasile, Russia, India, Turchia e Israele. Il Regno Unito non è stato coinvolto nelle restrizioni ai viaggi. Questa l’Unione, ma la competenza sui confini resta in mano a ciascun Stato membro.
Grande fermento quindi negli aeroporti, provati da settimane di pandemia. Nel mese di marzo gli scali italiani hanno perso 12 milioni di passeggeri, ad aprile 16 milioni e a maggio 17 milioni. In tre mesi, insomma, il sistema aeroportuale nazionale ha registrato una contrazione di 45 milioni di passeggeri rispetto all'anno scorso.
Tra gli scali di peso, “Il Caravaggio” di Orio al Serio (Milano-Bergamo) lunedì 18 maggio ha accolto il primo volo dopo il blocco imposto dalla Fase 1 dell’emergenza coronavirus. L’aeroporto è comunque rimasto aperto e operativo anche in questi mesi, ma questo atterraggio “turistico” ha segnato una vera e propria ripartenza. Oggi a Il Caravaggio sono già numerose le compagnie in pista.
Dopo avere riavviato le operazioni lo scorso 21 giugno e aver servito nella prima settimana 27 destinazioni, Ryanair ne aggiunge altre 52 coprendo il proprio network estivo, anche se con un numero di frequenze ancora limitato. Tornano i voli giornalieri con le destinazioni del sud Italia e con Barcellona. Nella giornata del 1° luglio sono stati programmati 38 voli in partenza, 9 dei quali su rotte nazionali. Tra questi quelli operati da Wizz Air, che ha ripreso i voli il 18 maggio.
Blue Air dal 1° luglio riattiva il collegamento con Bacau e Air Arabia Egypt con Il Cairo. Volotea, che ha iniziato a operare il 18 giugno, prosegue la sua regolare programmazione con il collegamento verso Olbia e quelli del weekend con Lampedusa e Pantelleria.
In parallelo, nello scalo orobico dal fine settimana del 4 e 5 luglio riaprono i negozi e i servizi di bar e ristorazione. Operative anche le aree di parcheggio P1 Sosta Breve e P2 Lunga Sosta, mentre dal 21 giugno è stato ripristinato il collegamento a mezzo bus con la stazione centrale di Milano con frequenza oraria, dalle 5 del mattino alle 1 di notte.
Per informazioni: www.milanbergamoairport.it
Oggi a Il Caravaggio di Bergamo sono già numerose le compagnie in pista
Si tratta di Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Rwanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay e Cina (condizione di reciprocità). Ancora fuori Stati Uniti, Brasile, Russia, India, Turchia e Israele. Il Regno Unito non è stato coinvolto nelle restrizioni ai viaggi. Questa l’Unione, ma la competenza sui confini resta in mano a ciascun Stato membro.
Grande fermento quindi negli aeroporti, provati da settimane di pandemia. Nel mese di marzo gli scali italiani hanno perso 12 milioni di passeggeri, ad aprile 16 milioni e a maggio 17 milioni. In tre mesi, insomma, il sistema aeroportuale nazionale ha registrato una contrazione di 45 milioni di passeggeri rispetto all'anno scorso.
Tra gli scali di peso, “Il Caravaggio” di Orio al Serio (Milano-Bergamo) lunedì 18 maggio ha accolto il primo volo dopo il blocco imposto dalla Fase 1 dell’emergenza coronavirus. L’aeroporto è comunque rimasto aperto e operativo anche in questi mesi, ma questo atterraggio “turistico” ha segnato una vera e propria ripartenza. Oggi a Il Caravaggio sono già numerose le compagnie in pista.
Dopo avere riavviato le operazioni lo scorso 21 giugno e aver servito nella prima settimana 27 destinazioni, Ryanair ne aggiunge altre 52 coprendo il proprio network estivo, anche se con un numero di frequenze ancora limitato. Tornano i voli giornalieri con le destinazioni del sud Italia e con Barcellona. Nella giornata del 1° luglio sono stati programmati 38 voli in partenza, 9 dei quali su rotte nazionali. Tra questi quelli operati da Wizz Air, che ha ripreso i voli il 18 maggio.
Blue Air dal 1° luglio riattiva il collegamento con Bacau e Air Arabia Egypt con Il Cairo. Volotea, che ha iniziato a operare il 18 giugno, prosegue la sua regolare programmazione con il collegamento verso Olbia e quelli del weekend con Lampedusa e Pantelleria.
In parallelo, nello scalo orobico dal fine settimana del 4 e 5 luglio riaprono i negozi e i servizi di bar e ristorazione. Operative anche le aree di parcheggio P1 Sosta Breve e P2 Lunga Sosta, mentre dal 21 giugno è stato ripristinato il collegamento a mezzo bus con la stazione centrale di Milano con frequenza oraria, dalle 5 del mattino alle 1 di notte.
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