Troppo affollata la spiaggia di Stintino Il sindaco vieta di stendere asciugamani

L’arenile di Stintino, perla della costa sarda, rischia di essere danneggiato irreparabilmente dall’affollamento eccessivo di turisti. Così il sindaco Antonio Diana potrebbe vietare gli asciugamani che asportano sabbia

20 febbraio 2018 | 12:00
La salvaguardia ambientale passa anche dai teli da spiaggia. La sabbia fastidiosa dopo un bagno in mare è preziosa per la spiaggia più fotografata d’Italia e quella che viene portata via da teli e asciugamani dei bagnanti deve invece restare lì. La delibera comunale non è ancora stata presentata, ma è allo studio da parte del sindaco Antonio Diana, convinto del rischio che si sta correndo.



Lontani i ricordi di alcuni decenni fa quando solo pochi ombrelloni segnavano la presenza di amanti della natura e del meraviglioso mare della Sardegna. Oggi l’affluenza dei turisti è massiccia e già all’alba inizia la fase di prenotazione del posto al mare che viene occupato, appunto, con asciugamani stesi a terra e trincee di sabbia protezione del proprio spazio.

Sui social è già polemica con fazioni che difendono la libertà di accesso e fazioni che inneggiano al “numero chiuso”. «Tutto questo movimento mette a rischio l’equilibrio naturale che va protetto», risponde il sindaco. La spiaggia della Pelosa è in realtà oggetto di un più ampio progetto di riqualificazione ambientale che parte da lontano. Dal 2006 con gli studi realizzati dall’Ispra, sullo spostamento della sabbia e sull’influenza delle correnti marine che modificano la spiaggia. Qualche giorno fa, nella sala consiliare del comune di Stintino, l’amministrazione comunale, alla presenza dell’assessora regionale dell’Ambiente Donatella Spano, ha illustrato ai cittadini il progetto definitivo di riqualificazione della spiaggia della Pelosa. Un progetto che rappresenta un intervento virtuoso, che coniuga il ripristino del sistema dunale con un sistema di fruizione sostenibile della spiaggia.

Un investimento da 18 milioni di euro che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale guidata da Antonio Diana, si realizzerà per lotti funzionali. E i primi in programma sono proprio quelli che prevedono lo smantellamento della strada asfaltata nel tratto compreso tra il Gabbiano e la Pelosetta. Lavori importanti che, così è stato previsto, avranno un costo di circa 5 milioni di euro, al momento interamente finanzianti dalla Regione.

Niente più accesso alla spiaggia con le auto, si potrà arrivare soltanto a piedi in bici o con mezzi elettrici a disposizione nei posteggi periferici di scambio. «Le spiagge devono essere fruite in maniera sostenibile - sottolinea l'assessora regionale all'Ambiente, Donatella Spano - e il progetto del Comune di Stintino va in questa direzione».



Importanti novità in arrivo dunque, ma intanto si parte dagli asciugamani il cui possibile divieto, come il resto del progetto. «È basato su studi scientifici - aggiunge il sindaco - nei quali l'asciugamani è indicato tra i maggiori pericoli, perché quando è umido trattiene moltissima sabbia. Non è un'idea campata in aria».

Per quanto riguarda l’affollamento eccessivo, va notato che tutti gli studi di settore sono concordi nel sottolineare che le 5mila persone al giorno del periodo agostano, cancelleranno la spiaggia, in tempi rapidissimi. Già oltre dieci anni fa i ricercatori Saverio Devoti e Sergio Silenzi avevano calcolato che tra il 2006 e il 2008 la carrying capacity, cioè la capacità di carico sostenibile da parte dell'arenile era ampiamente superata. E da allora le presenze sono aumentate, complice la diffusione sui social delle foto, un richiamo irresistibile.

«Dobbiamo trovare misure per far godere tutti di questa bellezza - conclude Diana - ma dobbiamo salvare la spiaggia, stiamo pensando anche a misure di contingentamento, affinché tutti possano stare alla Pelosa un giorno invece che una settimana, ma stando bene». Infine le regole da rispettare, rifiuti, mozziconi di sigaretta, anche su questo tema il sindaco è al lavoro e sta pensando a un servizio di vigilanza.

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Alberto Lupini


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