Tre Bicchieri del Gambero Rosso, ecco i premiati in Calabria e Basilicata
Per la Guida Vini d'Italia 2023 continua il momento magico della Calabria, in particolare a essere interessato è soprattutto il sud. Per la Basilicata emerge un ritratto a chiaroscuro dell'enologia regionale
Continuano le anticipazioni dei premiati delle batterie di assaggio per la Guida vini d'Italia 2023 del Gambero Rosso. Dopo la Sicilia, è il momento dei migliori vini della Calabria e della Basilicata.
Calabria: la rincorsa di Vibo e Reggio Calabria
«Continua il momento magico di questa regione che per decenni è stata una sorta di Cenerentola in un Meridione in grande crescita – spiegano i curatori della Guida - A essere interessato è soprattutto il sud della Calabria, che fino a qualche anno fa era completamente assente dalla scena enologica nazionale e regionale, se non per qualche sporadica presenza legata soprattutto al dolce Greco di Bianco. Da alcuni anni invece registriamo lo sviluppo delle due province più meridionali: Vibo Valentia e Reggio Calabria, e questo non solo in termini di numeri, che comunque restano bassi, ma soprattutto sotto il profilo qualitativo. Ad aziende come Tenuta del Travale, Antonella Lombardo, Barone Macrì o Benvenuto, che già si son ben distinte, si sono aggiunte cantine come Masicei, Brancati e Origini & Identità, capaci sin dall'esordio di proporre vini in grado di concorrere per i nostri Tre Bicchieri».
Cirò e i Tre Bicchieri della Calabria
Fortunatamente non mancano novità di rilievo anche nelle altre zone della regione, a partire da Cirò (Kr), dove quest'anno si sono concentrati tutti i Tre Bicchieri assegnati alla Calabria, ovvero il Cirò Riserva '17 di ‘a Vita, il Cirò Riserva '20 Duca Sanfelice di Librandi, il Pecorello '21 di Ippolito 1845 e il Grisara '21 di Roberto Ceraudo. Cantine come Vumbaca, Borgo Saverona, De Mare, Cerminara e Vulcano tanto per citarne alcune, in pochi anni sono riuscite a porsi come valida alternativa di nicchia a storici e grandi produttori come Librandi e Ippolito, grazie a una gamma di vini di grande qualità e originalità.
I numeri del Cosentino
Paradossalmente invece non crescono le tantissime cantine nate negli ultimi anni nel Cosentino, anzi per qualcuna di queste non possiamo che a malincuore registrare una certa flessione: in questi anni di vorticoso progresso è comunque mancato un vino capace di conquistare il gradino più alto del nostro podio. Aumentano le aziende, e con esse il numero dei campioni che la nostra commissione regionale si trova a valutare; questo ci costringe a operare delle dolorose selezioni. Parliamo di aziende come Acroneo, ad esempio, ma anche Le Moire, Malaspina, Pacelli, Zito o Santoro... Cercheremo di ovviare nella prossima edizione.
Tre Bicchieri – Calabria
- Cirò Rosso Cl. Sup. Duca Sanfelice Ris. 2020 Librandi
- Cirò Rosso Cl. Sup. Ris. 2017 'A Vita
- Grisara Pecorello 2021 Roberto Ceraudo
- Pecorello 2021 Ippolito 1845
Basilicata: la gemma nascosta dell'Italia del vino
«Vorremmo scrivere molte cose sulla Basilicata, una delle regioni più belle e accoglienti d'Italia – spiegano dalla Guida - Chi come noi da decenni la frequenta è ben conscio del patrimonio di profumi e di sapori che i vini di queste terre posseggono, conosce bene le sue perle gastronomiche, il suo patrimonio artistico e paesaggistico. Il fatto è che nel grande pubblico non c'è la percezione del valore di tutto questo, e la Basilicata e i suoi vini sono una sorta di gemma nascosta nel panorama enoico regionale. Forse una parte di responsabilità ricade in capo ai lucani stessi, che non hanno saputo mettere in atto strategie comunicative sufficienti per invertire la rotta. Questo alle lunghe fa sì che l'Aglianico del Vulture e i suoi fratelli non siano diffusi quanto meritano a livello italiano e internazionale».
«Gli assaggi di quest'anno ci danno un ritratto a chiaroscuro dell'enologia regionale. I migliori produttori del Vulture sono anche tra i pochi che hanno investito risorse nella comunicazione e hanno avuto di ritorno un buon successo commerciale. L'esempio di realtà giovani e dinamiche che sono in crescita vertiginosa in varie aree della Penisola ancora non ha fatto lievitare la massa dei produttori locali, che si accontentano degli spazi che hanno conquistato negli anni. È un peccato perché qui le potenzialità di una grande storia di successo ci sono tutte: vitigni tradizionali di prestigio, come l'aglianico e il primitivo, città d'arte uniche al mondo come Matera, scenari naturali incontaminati e unici sono lì che aspettano solo di essere scoperti».
I maggiori interpreti dell'Aglianico del Vulture
I vini premiati quest'anno sono di aziende che si confermano tra gli interpreti più autorevoli dell'Aglianico del Vulture, e sono Donato D'Angelo, Cantine del Notaio, Terra dei Re, Re Manfredi, Elena Fucci. Nihil sub sole novi, si potrebbe dire. Ma il dato da sottolineare è che ci sono ben 18 vini che hanno concorso, oltre questi, al massimo riconoscimento, e sono i Due Bicchieri segnati in rosso sulla Guida. Non sono pochi, soprattutto se raffrontato al numero delle aziende che sono state valutate, e danno ancora una volta la misura che una grande affermazione per questa regione è davvero lì, dietro l'angolo.
I Tre Bicchieri della Basilicata
- Aglianico del Vulture Calice 2020 Donato D'Angelo Filomena Ruppi
- Aglianico del Vulture Il Repertorio 2020 Cantine del Notaio
- Aglianico del Vulture Nocte 2018 Terra dei Re
- Aglianico del Vulture Re Manfredi 2019 Re Manfredi Cantina Terre degli Svevi
- Aglianico del Vulture Titolo 2020 Elena Fucci
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024