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Il tonno in scatola piace agli italiani e fa la fortuna delle aziende ittiche

Il 36% degli italiani consuma tonno in scatola 2-3 volte alla settimana per un consumo pro-capite di 2,67 kg all'anno. Numeri che, insieme a sgombri, acciughe e salmone in scatola generano un giro d'affari di 2 miliardi

 
06 ottobre 2021 | 11:17

Il tonno in scatola piace agli italiani e fa la fortuna delle aziende ittiche

Il 36% degli italiani consuma tonno in scatola 2-3 volte alla settimana per un consumo pro-capite di 2,67 kg all'anno. Numeri che, insieme a sgombri, acciughe e salmone in scatola generano un giro d'affari di 2 miliardi

06 ottobre 2021 | 11:17
 

Oltre un italiano su tre (il 36%) consuma tonno in scatola 2-3 volte a settimana. Basterebbe questo dato per dare la misura del mercato italiano delle conserve ittiche che, nel 2020, ha superato i due miliardi di euro di valore. A rivelare il dato, l'analisi dell'Associazione nazionale conservieri ittici e delle tonnare (Ancit) che quest'anno festeggia i suoi 60 anni.

Nel 2020 in Italia si sono consumate 160mila tonnellate di tonno in scatola Il tonno in scatola piace agli italiani e fa la fortuna delle aziende ittiche

Nel 2020 in Italia si sono consumate 160mila tonnellate di tonno in scatola

 

Il tonno in scatola traina le performance

Un anniversario costruito sulle fortune del tonno in scatola che, nel 2020, ha generato 1,40 miliardi di euro di giro d'affari grazie a una produzione nazionale di oltre 80mila tonnellate e un consumo di 160mila tonnellate (circa 2,67 kg pro capite). Numeri che sono cresciuti progressivamente nel tempo: «Se compariamo i dati con quelli del 2011, il valore di mercato nazionale del tonno in scatola è aumentato del 31,3%, la produzione italiana del 18%, il consumo procapite del 17,4% e le importazioni del 12,5%, a conferma della vitalità del settore. Dati che confermano l'Italia come uno dei più importanti mercati al mondo per il consumo di questo alimento e come secondo produttore europeo, dopo la Spagna», ha sottolineato Ancit.

 

Le altre referenze: acciughe, sgombro, sardine e salmone

Per quanto riguarda il comparto conserviero ittico che, oltre al tonno in scatola, comprende anche acciughe, sgombri, salmone in scatola, sardine il fatturato 2020 è di circa 405 milioni. Se si aggiungono le specialità e il salmone affumicato il valore totale del settore conserviero ittico supera, come detto, i 2 miliardi di euro.

 

Export, negli ultimi 10 anni +122% per il tonno in scatola

Ma è il dato delle esportazioni italiane di tonno in scatola che fa registrare le maggiori performances: «Negli ultimi 10 anni, i quantitativi di tonno in scatola spediti all'estero sono più che raddoppiati (+122%), raggiungendo un totale di 30.500 tonnellate per un valore di oltre 200 milioni di euro», ha rivelato Ancit. Le esportazioni riguardano principalmente i Paesi Ue (Germania, Grecia, Repubblica Ceca, Slovenia) ma anche i Paesi terzi, in primis Canada (beneficiario dell'accordo commerciale Ceta), Arabia Saudita ed Emirati Arabi, ma anche Israele. Questo trend positivo è confermato anche dall'accelerazione avutasi nel semestre gennaio-giugno 2021 (+13,5% in quantità) rispetto allo stesso periodo del 2020, che, qualora confermato, porterebbe i quantitativi export sulle 35.000 tonnellate con un incremento del valore del 10%.


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