Solidarietà, dall'amatriciana alla caciotta per le stalle colpite dal terremoto

Da Amatrice (Ri) a Norcia (Pg), a sostegno degli allevamenti danneggiati nelle zone colpite dal sisma, arriva un'altra iniziativa: le prime caciotte solidali, prodotte dalla cooperativa che raccoglie e trasforma la maggior parte del latte proveniente dalle aree terremotate, in nome di un'attività che garantisce reddito e occupazione.



L'iniziativa è firmata dalla Coldiretti e offre la possibilità di acquistare domani, 3 settembre, a Roma (in via San Teodoro al Circo Massimo) le caciotte delle aree colpite dal terremoto nei mercati degli agricoltori aderenti a Campagna Amica. «Far vivere le stalle - osserva Coldiretti - significa far ripartire l'economia e l'occupazione e contrastare l'abbandono in un territorio senza alternative all'agricoltura».

In occasione dell'iniziativa gli agriturismi della Coldiretti prepareranno inoltre, all'interno del mercato, la pasta con il sugo all'amatriciana, «fatto realmente con ingredienti al 100% made in Italy», sottolinea l'organizzazione agricola, dal grano nazionale impiegato nella pasta al pomodoro, dal pecorino romano fino al guanciale ottenuto da maiali allevati in Italia. Per ogni piatto consumato saranno destinati 2 euro ad azioni di sostegno alle popolazioni delle aree terremotate.