Smaltimento illegale dei rifiuti Agromafia, un business da 21 miliardi
Lo smaltimento illegale dei rifiuti è diventato una delle principali attività delle agromafie, le quali solo nel 2017 hanno sviluppato un business criminale pari a 21,8 miliardi di euro, con una crescita del 30% sul 2016
08 gennaio 2018 | 14:26
A confermare e riportare questi dati è la Coldiretti, in riferimento al moltiplicarsi di roghi di rifiuti, con probabile origine dolosa oltre che con effetti preoccupanti sull'ambiente circostante. Zone colpite sono ad esempio Cairo Montenotte nel Savonese o Corteolona nel Pavese.
Chi paga il conto sono i cittadini e le imprese che vivono e lavorano sul territorio, occupati principalmente in settori come agricoltura e allevamento. Di fronte alle continue emergenze, Coldiretti ricorda la necessità di adottare tutti gli accorgimenti a tutela della sicurezza e della salute: ad esempio accertare le responsabilità e avviare le necessarie azioni di risarcimento danni diretti e indiretti a favore delle comunità e delle imprese colpite.
Sul piano strutturale, infine, occorre salvaguardare, secondo la Coldiretti, le aree a vocazione agricola, evitando l'autorizzazione di insediamenti potenzialmente a rischio, proteggendo quindi le aree con controlli per scongiurare insediamenti abusivi.
foto: Ansa
Chi paga il conto sono i cittadini e le imprese che vivono e lavorano sul territorio, occupati principalmente in settori come agricoltura e allevamento. Di fronte alle continue emergenze, Coldiretti ricorda la necessità di adottare tutti gli accorgimenti a tutela della sicurezza e della salute: ad esempio accertare le responsabilità e avviare le necessarie azioni di risarcimento danni diretti e indiretti a favore delle comunità e delle imprese colpite.
Sul piano strutturale, infine, occorre salvaguardare, secondo la Coldiretti, le aree a vocazione agricola, evitando l'autorizzazione di insediamenti potenzialmente a rischio, proteggendo quindi le aree con controlli per scongiurare insediamenti abusivi.
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