Il ristorante I Tigli in Theoria di Como all'asta
Pubblicato l'annuncio della vendita dell'immobile che ospita lo stellato e i bilanci dell'attività risultata sempre in passivo: dal 2014 al 2020 la perdita supera i 721mila euro all'anno
Un’altra brutta notizia si abbatte sulla ristorazione stellata, che (almeno per il momento) perde ancora un pezzo: è infatti all'asta il ristorante I Tigli in Theoria di Como, nel centro storico del capoluogo lariano, a un passo dal celeberrimo lago, meta amata e frequentata da turisti italiani e internazionali. Il destino del locale è inesorabilmente legato a quello del suo proprietario, l’imprenditore comasco Giovanni Maspero, arrestato lo scorso anno con la misura cautelare ai domiciliari, con le pesanti accuse di bancarotta fraudolenta, distrazione e frode fiscale. A meno di 12 mesi il complesso immobiliare di via Bianchi Giovini è finito all'asta, conferma che giunge anche dalla pubblicazione dell’annuncio sul sito astalegale.net dove è presente la messa in vendita con incanto con documenti e perizie. I termini per la partecipazione scadono il 28 febbraio 2023 e le manifestazioni d'interesse pervenute verranno valutate il 1° marzo.
I Tigli in Theoria: stellato sempre in passivo
Il ristorante I Tigli in Theoria si trova all’interno del palazzetto Branda Castiglioni, risalente alla seconda metà del XV secolo. L’immobile venne acquistato da Maspero e ristrutturato nel 2002, proprio con la volontà di trasformarlo in un ristorante esclusivo. Il restauro sarebbe avvenuto nel pieno rispetto delle sue parti architettoniche, e alcuni elementi ornamentali distintivi della casata dei Castiglioni sono stati conservati così come il soffitto ligneo a cassettoni dipinto, e il pavimento in pietra.
Nei dettagli della vendita all’asta viene specificato che ad andare all’incanto è il compendio immobiliare costituito da una parte dall'unità al civico 45, distribuita su tre piani ed un piano ammezzato, collegati da vano scala ed ascensore, con destinazione d’uso di ristorante/sala espositiva; dall'altra dall'unità immobiliare al civico 31/33 posta al piano terra con destinazione d'uso di cucina per ristorante. Prezzo 3.252.883,07 euro (offerta minima 2.240.000 euro).
Tra gli allegati dell’annuncio è presente anche una consulenza tecnica proprio legata alla valutazione del ramo d'azienda costituito dal ristorante stellato, dalla vineria Diwnum e dal servizio take away Raviola. Sfogliano i bilanci di sette anni di attività - dal 2014 al 2020 – si apprende così che l'attività è sempre stata in passivo, con una perdita media su 7 esercizi di attività pari a oltre 721mila euro all'anno, con un segno negativo record nel 2016 di oltre 844mila euro.
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Alberto Lupini
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