Un libro firmato da Matteo Baronetto, chef del Ristorante Del Cambio di Torino, in cui non si avverte la presenza dello chef ma solo la sua esperienza di cuoco, "frammenti di vita reale vissuti tra casseruole bruciate e ricette lette e studiate". Sono 45 ricette iconiche della cucina tradizionale piemontese le vere protagoniste, essenziali nel risultato ma frutto di un retroscena di lunghi tempi di preparazione, di prove, di studio. Ogni ricetta viene corredata da alcune note storiche, dagli ingredienti e dai consigli per la realizzazione.
Cucina piemontese contemporanea
Al centro del libro, le ricette e la tradizione
La presentazione merita un occhio di riguardo. Troviamo stoviglie ed attrezzature vissute, testimoni di una loro storia. Molte ricordano quelle del servizio buono della nonna, come quello ovale di stile ottocentesco in cui si trova il vitello tonnato. Tradizione anche negli utensili da cucina, qualcuno con la patina di ruggine, strumenti vissuti che portano il valore del tempo, racconta Davide Dutto, l’autore degli scatti fotografici del libro. Matteo Baronetto non compare mai, solo una foto alla fine con l’uovo, un uovo sodo con il guscio rotto, immagine di sensibilità, ma anche di forte resistenza. La grafica di un uovo si trova anche in copertina.
Matteo Baronetto - foto: A. Moretti
Matteo Baronetto
Matteo Baronetto è originario di Giaveno, alle porte di Torino. Matura le sue prime esperienze professionali presso La Betulla di San Bernardino di Trana, poi presso l’Albereta di Erbusco con Gualtiero Marchesi. Nel 2014, abbandonato il ruolo di secondo di Carlo Cracco, diventa lo chef dello storico Ristorante Del Cambio in piazza Carignano, rinnovato dalla famiglia Denegri. Premiato con una stella Michelin per uno dei più antichi ed eleganti locali d’Italia, fondato nel 1757.
Titolo: Cucina piemontese contemporanea
Autore: Matteo Baronetto
Prefazione: Fulvio Pierangelini
Fotografie: Davide Dutto
Edizione: EDT
Prezzo: 25 euro