Più che cashback è crash-back: Io e Nexi in tilt, tanto per cambiare

Tra registrazioni e boom di accessi, l'app dei servizi pubblici che serve per aderire all'extra cashback di Natale non funziona. Un'altra figuraccia della burocrazia italiana dopo quelle su Inps e bonus mobilità

07 dicembre 2020 | 13:06
E anche il cashback, tanto per cambiare, è partito azzoppato. Dopo i problemi con le domande del contributo di 600 euro per gli autonomi che mandò in tilt il sito dell'Inps e il fallimento del clic day per il bonus mobilità, un altro giorno-no per la burocrazia italiana che non fa rima con tecnologia: anche l'app Io è andata in crash lunedì 7 dicembre.

Palazzo Chigi ha provato a giustificarsi dicendo che con l’attivazione del servizio per aderire al programma cashback «sull’app Io abbiamo ricevuto quasi mezzo milione di nuove richieste di aggiunta di una carta nella sezione Portafoglio, con picchi di circa 6mila accessi al secondo». Risultato: tutto bloccato.


L'app Io in tilt nei giorni dell'avvio del cashback

Problemi anche per Nexi: carte di credito al sicuro?
E persino Nexi, il principale servizio per il pagamento digitale per banche, aziende, istituzioni e Pubblica amministrazione tramite il quale si poteva accedere al cashback anche senza avere lo Spid, è caduto inevitabilmente in crisi, dopo che una massa di utenti si è precipitata per completare le operazioni di registrazione proprio oggi. Il crollo avrà provocato qualche rischio concreto anche per la sicurezza delle carte di credito?

Quel che è certo è che la ministra della Funzione pubblica Fabiana Dadone, considerando anche tutti i disservizi che si sono susseguiti con l'app di tracciamento del contagio Immuni, dovrebbe fornire qualche spiegazione.

Il rimborso di Natale parte l'8 dicembre
Questo "assembramento digitale" è nato dal fatto che il programma cashback parte l'8 dicembre, con l'extra cashback di Natale. Inserendo i propri dati nella sezione Portafoglio dell'app Io si può ottenere infatti un rimborso sugli acquisti effettuati con carte, bancomat e app di pagamento.

L'obiettivo, stando alle intenzioni del governo, sarebbe quello di incentivare un maggiore utilizzo della moneta elettronica nel Paese. Ma è ovvio che, se queste sono le premesse, l'iniziativa rischia di non avere un grande futuro.

Un milione di utenti hanno caricato i dati
Per ora sempre da Palazzo Chigi, come riportato da Fanpage.it, hanno spiegato che sono circa un milione gli utenti che hanno caricato il loro metodo di pagamento e stanno quindi attivando il cashback, numeri definiti «impressionanti». Flussi di traffico che insistono sulla sezione Portafoglio dell'app Io e che quindi «stanno causando alcuni problemi che si risolveranno a breve».

PagoPa ha fatto sapere che sono state aggiunte 324mila nuove carte e che sono possibili «momentanei rallentamenti e disservizi». Motivo per cui la società si è scusata chiedendo «comprensione e pazienza» ai cittadini.

Contattando l’assistenza dell'app Io, il messaggio che si riceve è questo: «In questi giorni potresti riscontrare alcuni rallentamenti in app Io, in particolare nell’aggiunta dei metodi di pagamento. Stiamo lavorando per risolvere questi problemi. Ti preghiamo di pazientare». E poi anche il classico «ooops, qualcosa è andato storto!». Ora non resta che raddrizzarlo.

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Alberto Lupini


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