Pasqua di quasi libertà: dove serve ancora il green pass e le regole nei ristoranti

Per festeggiare in bar e ristoranti all’aperto non si dovrà più mostrare il green pass o indossare la mascherina. Niente green pass per soggiornare negli alberghi. Serve il base invece per bar e ristoranti al chiuso

16 aprile 2022 | 12:01

Finalmente, almeno in Italia, una Pasqua quasi normale, seppur con nel cuore le paure e la tristezza per la guerra in Ucraina. Il sole splende sulla Penisola e c’è voglia di sedersi a tavola, che sia al ristorante o a casa, circondati da parenti e amici per festeggiare come si deve. Abbiamo detto quasi normale, perché, appunto, ci si potrà muovere con più libertà nei ristoranti e nei bar. Facciamo il punto su dove serve esibire il green pass in questo lungo weekend di festa per accedere nei locali, negli alberghi e nei cinema in tutta sicurezza. La raccomandazione in questa terza Pasqua in pandemia è infatti sempre la stessa, come ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza: «prudenza perché il virus ancora circola», anche se la curva epidemiologica continua la discesa e quindi, appunto, si potrà godere di maggiore libertà. Di seguito le regole in vigore fino al 30 aprile.


Non serve il green pass

All’aperto, non serve più presentare il green pass per:

  • bar e ristoranti all’aperto e in tutti gli altri spazi esterni dove non serve più nemmeno indossare la mascherina.
  • chiese e negli altri luoghi di culto.


Niente green pass anche:

  • per soggiornare negli alberghi e nelle altre strutture. I clienti possono accedere liberamente ai bar e ai ristoranti, alle palestre e alle piscine, ai centri benessere.
  • per negozi, uffici pubblici, uffici postali, banche.

 


Serve il green pass rafforzato

Il green pass rafforzato, quello cioè ottenuto con la vaccinazione (con tre dosi, oppure con due dosi da meno di 120 giorni) o con certificato di guarigione, va presentato per entrare:

  • nelle feste al chiuso, compresi i banchetti dopo le cerimonie,
  • nei cinema e nei teatri
  • in discoteca e nelle sale da ballo
  • nei centri culturali e ricreativi
  • per fare sport al chiuso nelle palestre o nelle piscine,
  • entrare negli spogliatoi, fare la doccia
  • nei palazzetti dello sport
  • nelle strutture sanitarie


Serve il green pass base

Il certificato base, ottenuto cioè con un tampone antigenico (valido 48 ore) o molecolare (valido 72 ore), serve:

  • in bar e ristoranti al chiuso
  • agli spettacoli all’aperto, comprese le partite negli stadi
  • per aerei, treni, navi e traghetti (esclusi i collegamenti nello Stretto di Messina e con le Isole Tremiti), pullman turistici oppure che effettuano i collegamenti tra regioni.
  • per accedere ai servizi che si trovano all’interno di un hotel se non si soggiorna.


Le mascherine

In tutti i luoghi chiusi bisogna indossare la mascherina. In discoteca può essere tolta al momento del ballo, nei bar e ristoranti quando non si è al tavolo.


La Ffp2 è obbligatoria per:

  • aerei, navi e traghetti, treni, pullman turistici, autobus, metropolitane, tram, scuolabus, funivie, cabinovie e seggiovie con cupola paravento
  • cinema, teatri, sale da concerto
  • competizioni sportive all’interno dei palazzetti dello sport.



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Alberto Lupini


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