Seconda serata di Sanremo 2023: le food-pagelle del festival. Super Lazza, delude Giorgia
Seconda serata musicalmente noiosa. Brilla un super Lazza, che arriverà sicuramente tra i primi. Non decolla Giorgia. La sorpresa è Sethu. Nostalgia Articolo 31, matita rossa per Paola e Chiara
Dopo la prima serata, che ha segnato record di ascolti che non si raggiungevano dal 1995, Amadeus e Gianni Morandi apriranno la seconda serata del festival, questa volta accompagnati da Francesca Fagnani e non da Chiara Ferragni che tornerà per la finale di sabato sera. Ricco il parterre di ospiti della seconda serata: Al Bano e Massimo Ranieri saliranno sul palco, attesa per il comico Angelo Duro. I Black Eyed Peas sono i superospiti di questa sera, all'Ariston anche Francesco Arca per presentare la sua nuova fiction.
Clicca qui per leggere le pagelle della prima serata
Come ogni anno, ci divertiamo a dare, a modo nostro, i voti alle canzoni in gara, con spirito ironico e goliardico.
Will, Stupido: Banale, banalissimo. Esattamente come dice lui nella sua canzone. Quest'anno i cantanti in gara sono talmente tanti che veramente non si capisce perchè portare sul palco cosi tante canzoni. A vederlo è un bravissimo ragazzo, ma sicuramente non pronto per un palcoscenico di questo livello. Rimandato, al prossimo anno. Avocado toast 5
Modà, Lasciami: Avete mai cercato su Youtube "come scrivere una canzone dei modà in 10 minuti"? A distanza di più di 10 anni Kekko con 3k fa esattamente questo: una canzone dei Modà. E che dire? Funziona. Scontati? Si. La ascolteremo in radio per due mesi di fila? Si. Pasta al forno della nonna 7-
Sethu, Cause perse: Uno dei nomi ai più sconosciuto di questo festival ed invece potrebbe essere la sorpresa di questa gara. Un mix tra i Finley e e Blanco. La sua canzone si intitola Cause perse, ma è decisamente una causa vinta. Bravo. Arancino 7
Articolo 31, Un bel viaggio: Per chi come me è nato negli anni '90 gli Articolo 31 sono un pezzo di cuore. La canzone ripercorre la loro storia, un po' come annunciato dal titolo. L'esibizione è anche commovente e in qualche modo più che un nuovo inizio sembra decretare un po' la fine di un'era. Toccanti. Cassoeula 7
Lazza, Cenere: Può arrivare sul podio, senza dubbio. Su Spotify è pronto a dominare le classifiche per molte settimane. Uno dei pochi che, nonostante il genere, riesce a cantar bene e farci capire tutte le parole del testo. Canta anche discretamente bene. Guazzetto di polpo 7+
Giorgia, Parole dette male: L'esibizione più incomprensibile della serata. Canzone che non valorizza per niente la voce di una delle cantanti migliori del panorama italiano. Giusto qualche acuto per ricordarci che è lei e una standing ovation più perchè è lei che per la canzone in sé. Delusione. Baccalà mantecato 5,5
Colapesce e Dimartino, Splash: Cercano anche quest’anno il tormentone, forse meno riuscito rispetto a Musica Leggerissima. Si piazzeranno di sicuro e rispetto alla media delle canzoni in gara spiccano di sicuro. Tuttavia anche questa canzone non sorprende. 6 politico. Colatura di alici
Shari, Egoista: Non la conoscevo. E stavo bene senza saperlo. La voce non è male, ma è tutto un caos, a partire dalla presenza del pianoforte usato per 3 note e poi abbandonato. Forse è meglio rimettere Sanremo giovani e giudicarli a parte. Spezzatino 4,5
Madame, Il bene nel male: Dopo le polemiche che hanno preceduto il festival Madame torna sul palco dell'Ariston e bisogna dire che lo fa con una canzone e con una personalità davvero da veterana. La canzone può solo crescere nelle prossime serate e poi chissà... In crescita. Tagliolini al tartufo 7-
Levante, Vivo: Insieme a Marco Mengoni è quella che fino ad ora ha cantato meglio. Brano difficile ma che con la sua voce rende semplice, coraggioso, profondo ma non deprimente, tutt'altro. Promossa. Impepata di cozze 6,5
Tananai, Tango: Ma perché? Da lui ci aspettavamo tutt’altro. Ma in questo Sanremo sembra che tutti vogliano snaturarsi per la canzone strappalacrime. Ma perché tutta questa banalità? Non arriverà ultimo come l’anno scorso, ma forse era meglio. Spaghetti alla nutella 5
Rosa Chemical, Made in Italy: Una canzone carica di luoghi comuni. L’intento è più quello di provocare che quello di fare una bella canzone. Alla fine il suo Sanremo è basato più sulle polemiche che sulla canzone in sé. C’è da dire che è una nota divertente in una serata un po’ noiosa. Pizza all’anans 6,5
Lda, Se poi domani: Un’altra canzone che affoga nel banale. Si, rischiamo di essere ripetitivi ma è la verità. Ha di bello che la melodia è facile da tenere in mente. Oltre questo, poco altro. Zuppa di miso 5,5
Paola e Chiara, Furore: Scongelate troppo in fretta per una reunion evitabilissima. I tempi di Vamos a bailar sono molto lontani, per fortuna. Rime banali con l’intento, anche qui, di lanciare un tormentone. Scontate. Timballo 4,5
La nostra classifica | La classifica ufficiale | |
1 | Lazza 7+ | Marco Mengoni |
2 | Mr. Rain 7 | Colapesce e Dimartino |
3 | Olly 7 | Madame |
4 | Sethu 7 | Tananai |
5 | Articolo 31 7 | Elodie |
6 | Marco Mengoni 7- | Coma_Cose |
7 | Modà 7- | Lazza |
8 | I Cugini di Campagna 7- | Giorgia |
9 | Madame 7- | Rosa Chemical |
10 | Coma_Cose 6,5 | Ultimo |
11 | Mara Sattei 6,5 | Leo Gassmann |
12 | Levante 6,5 | Mara Sattei |
13 | Rose Chemical 6,5 | Colla Zio |
14 | Ultimo 6+ | Paola e Chiara |
15 | Colapesce e Dimartino 6 | Cugini di Campagna |
16 | Gianmaria 5,5 | Levante |
17 | Giorgia 5,5 | Mr. Rain |
18 | Lda 5,5 | Articolo 31 |
19 | Leo Gassmann 5+ | Gianluca Grignani |
20 | Gianluca Grignani 5 | Ariete |
21 | Colla Zio 5 | Modà |
22 | Will 5 | Gianmaria |
23 | Tananai 5 | Olly |
24 | Elodie 5- | Lda |
25 | Anna Oxa 5- | Will |
26 | Ariete 4,5 | Anna Oxa |
27 | Shari 4,5 | Shari |
28 | Paola e Chiara 4,5 | Sethu |
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini