Nuovo Codice della strada, ok della Camera: tra le novità, la stretta sull'alcol

Tra le nuove regole del testo presentato e firmato dal vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, l'inasprimento delle sanzioni per chiunque venga trovato alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l

27 marzo 2024 | 15:46

Via libera della Camera al disegno di legge sul nuovo Codice della strada che ora passa al Senato per l'approvazione finale. Tra le tante novità del testo presentato e firmato dal vicepremier Matteo Salvini, l'inasprimento delle sanzioni per chiunque venga trovato alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. In questo articolo, tutto quello che c'è da sapere.

Nuovo codice della strada: tutte le novità

Alcol

Innanzitutto, vengono inasprite le sanzioni per chi viene trovato alla guida con tasso alcolemico oltre il limite di 0,8 g/l: per un periodo pari a due o tre anni, si dovrà mettere al volante senza assumere alcol (ossia zero grammi per litro) e dovrà guidare veicoli con alcolock installato (clicca qui per scoprire cos'è).

Droga

Dopodiché, viene abolito il requisito dello "stato di alterazione" per configurare il reato di guida sotto l'effetto di droghe: infatti, basterà essere positivi al test per accertare la presenza di sostanze nell'organismo. In questo caso, è previsto il ritiro immediato della patente.

Sospensione breve

Un altro importante punto della riforma del Codice della strada riguarda l'istituzione della cosiddetta "sospensione breve" per coloro che hanno accumulato meno di 20 o 10 punti sulla patente e commettono determinate infrazioni, come l'uso del cellulare mentre si guida o il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Per coloro che si trovano nel primo gruppo, è prevista una sospensione della patente della durata di sette giorni, mentre per coloro nel secondo gruppo la sospensione sarà di 15 giorni.

Neopatentati

Le nuove disposizioni riguardano anche i neopatentati, soprattutto per quanto concerne i limiti di potenza delle automobili che possono guidare. Nei primi tre anni dal conseguimento della patente di guida di categoria B (anziché solo per 12 mesi come prima), ai neopatentati è vietato l'uso di vetture di grossa cilindrata. Tuttavia, viene aumentata la potenza massima consentita per le auto che possono guidare: per tutte le vetture di categoria M1 (cioè autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone con una massa totale non superiore a 3,5 tonnellate), il limite di potenza passa da 70 a 105 kW, e il rapporto potenza/massa aumenta da 55 kW per tonnellata di tara a 75 kW per tonnellata.

Controlli

In merito ai controlli, la nuova riforma consente la rilevazione simultanea di più tipi di infrazione utilizzando lo stesso dispositivo. Inoltre, vengono ampliati i casi in cui è possibile accertare le infrazioni da remoto, cioè tramite dispositivi non presidiati da agenti sul campo. Si attribuisce un maggiore valore sanzionatorio alle telecamere di videosorveglianza per gravi violazioni commesse su autostrade o strade extraurbane principali, consentendo un'azione più efficace nel contrastare comportamenti pericolosi sulla strada.

Motoveicoli

Tra le novità del nuovo Codice della Strada vi è una modifica per i motoveicoli: il limite di cilindrata per la circolazione su autostrade e strade extraurbane principali è ridotto a 120 cc. Inoltre, viene dato il via libera all'utilizzo di rimorchi trainati da motociclette.

Ztl

Le sanzioni per la violazione della circolazione in una Zona a traffico limitato (Ztl ) sono limitate a una sola al giorno, con l'eventuale aggiunta della tariffa d'ingresso. Inoltre, il nuovo Codice della strada prevede la possibilità di istituire Ztl territoriali al di fuori dei centri urbani per motivi ambientali.

Biciclette e monopattini elettrici

Il nuovo Codice della strada approva poi l'obbligo di targa, assicurazione e casco per i monopattini elettrici. Per quanto riguarda i ciclisti, vengono introdotte misure aggiuntive per garantire una maggiore sicurezza stradale: è consentito sorpassarli mantenendo una distanza laterale di almeno 1.5 metri, offrendo così una maggiore protezione durante la circolazione.

Abbandono di animali

Infine, vengono inasprite anche le sanzioni per l'abbandono di animali sulla strada: chiunque commetta questo reato rischia la sospensione della patente da sei mesi a un anno e pene simili a quelle previste per l'omicidio stradale e le lesioni personali gravi o gravissime nel caso in cui l'abbandono causi incidenti con morti o feriti.

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Alberto Lupini


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