La cucina con la ristorazione, l'hotellerie con l'accoglienza, l'enogastronomia con la sua capacità attrattiva, la storia e la cultura che contraddistinguono l'Italia e allo stesso tempo tutte le istituzioni che le promuovono. Tutte queste forze, prese singolarmente, funzionano, ma unite in una squadra, affiatata, sono in grado di
rilanciare il turismo in Italia e dare una marcia in più all'economia nazionale. È così che l'enogastronomia tutta può rappresentare la chiave per conquistare il turista. È stato questo il messaggio di fondo del
Premio Italia a Tavola, ed è di questo messaggio che si sono fatti portatori coloro a cui oggi sono stati assegnati, com'è abitudine di Italia a Tavola da anni, gli “Award 2016 dell’enogastronomia e della ristorazione”.
Alfonso Iaccarino, Enrico Derflingher, Simona Caselli, Umberto Montano, Palmiro Noschese, Alberto Lupini, Dorina Bianchi, Ketty Magni, Valentino Bertolini, Carlo Moser (Trentodoc), Giuseppe Saetta (Grana Padano) e Baldassarre Agnelli (Pentole Agnelli)
A riceverli, nella cornice dell'Istituto degli Innocenti, a Firenze, sono stati
Alfonso Iaccarino, chef del ristorante due stelle Michelin Don Alfonso 1890 a Sant'Agata sui Due Golfi, Massa Lubrense (Na),
Umberto Montano, presidente del Mercato Centrale,
Palmiro Noschese, area manager Italia e membro del “Management petit Committee” del brand Melia, e la catena alberghiera Marriott International, (ritirato da
Valentino Bertolini in qualità di general manager Florence Complex, che comprende l'Hotel The Westin Excelsior e St. Regis Florence).
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Enrico Derflingher, Alberto Lupini, Ketty Magni, Cristian Deflorian (Felicetti), Carlo Moser (Trentodoc), Alfonso Iaccarino e Giuseppe Saetta (Grana Padano)
Queste le motivazioni dei quattro Award:
- Alfonso Iaccarino - “per aver abbinato ristorazione e ospitalità nel segno dell'eccellenza”;
- Umberto Montano - “per aver fatto dell'enogastronomia motivo di richiamo turistico”;
- Palmiro Noschese - “per aver reso trendy la ristorazione d'hotel”;
- Marriott International - “per la tradizione di Starwood e prima ancora di Ciga Hotels nell'aver valorizzato cucina e prodotti nell'offerta alberghiera”.
Alfonso Iaccarino è stato premiato con l'Award Italia a Tavola da
Claudio Sadler ed
Enrico Derflingher, che hanno partecipato al
talk show “Enogastronomia ed accoglienza nel piano strategico del turismo” in qualità di testimonianze, in rappresentanza di due tra le maggiori associazioni italiane, di cui sono rispettivi presidenti,
Le Soste ed
Euro-Toques Italia. Umberto Montano l'ha ricevuta dall'assessore Agricoltura Regione Emilia Romagna
Simona Caselli; Palmiro Moschese dall'on.
Dorina Bianchi, sottosegretario al ministero dei Beni culturali e del turismo, Valentino Bertolini, in rappresentanza del Marriott International, dal sottosegretario Dorina Bianchi.
Umberto Montano, Giuseppe Saetta (Grana Padano) e Anna Maria Tossani
Per gli Award di quest'anno, Italia a Tavola ha realizzato delle pergamene e, in collaborazione con Pentole Agnelli, delle Al-Black induzione personalizzate, con il nome di ciascun vincitore. A consegnare queste ultime, il titolare Baldassarre Agnelli. Un gesto pensato anche per celebrare il 110° anniversario della storica azienda bergamasca. Insieme a questo prestigioso riconoscimento, i quattro premiati hanno ricevuto un set completo firmato
Pentole Agnelli.
Alfonso Iaccarino, Simona Caselli, Umberto Montano, Palmiro Noschese, Alberto Lupini e Dorina Bianchi
Dopodiché, i quattro premiati, in ordine, Alfonso Iaccarino, Umberto Montano, Palmiro Noschese e Valentino Bertolini, hanno ricevuto dal direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini, con due gemelli con la riproduzione del logo del Premio Italia a Tavola; da
Giuseppe Saetta, direttore amministrativo del
Consorzio Grana Padano, due forme da un chilo l'una di Grana Padano Dop; dal vicepresidente dell'
Istituto Trentodoc Carlo Moser una Magnum Trentodoc; da
Cristian Deflorian, responsabile vendite Italia
Pastificio Felicetti, delle confezioni di pasta; infine dalla scrittrice
Ketty Magni il suo ultimo
libro “Rossini, la musica del cibo”.
Alberto Lupini, Dorina Bianchi, Valentino Bertolini, Carlo Moser (Trentodoc) e Giuseppe Saetta (Grana Padano)
Al termine della consegna dei quattro Award 2016, Italia a Tavola ha voluto consegnare un riconoscimento speciale a Pentole Agnelli “per i 110 anni di attività al servizio della ristorazione”. Il titolare dell'azienda Baldassarre Agnelli è stato premiato da Giorgio Palmucci, presidente Associazione italiana Confindustria alberghi
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Alberto Lupini, Carlo Moser, Baldassarre Agnelli (Pentole Agnelli) e Giuseppe Saetta (Grana Padano)
Premio Italia a TavolaSuccessivamente al talk show e alla premiazione degli Award 2016, il Premio Italia a Tavola ha contato momenti di rilievo e di unione, come la cena di gala, a cui hanno fatto seguito le premiazioni dei Personaggi dell'anno, e l'inaugurazione al Museo privato Bellini della mostra FoodGraphia, 57 scatti che ritraggono il cibo non come prodotto di consumo, ma come oggetto estetico, simbolo della cultura made in Italy.
Palmiro Noschese, Alberto Lupini, Ketty Magni, Cristian Deflorian (Felicetti), Dorina Bianchi, Carlo Moser (Trentodoc), Giuseppe Saetta (Grana Padano) e Baldassarre Agnelli (Pentole Agnelli)
Ad affiancare Italia a Tavola nell’organizzazione dell’evento, associazioni di spicco come Ebit (Ente bilaterale industria turistica) e l’Associazione italiana Confindustria alberghi. Main sponsor della due giorni sono Grana Padano e Istituto Trentodoc che hanno sostenuto anche il premio per tutte le 8 settimane di sondaggio. Nove invece i partner tra cui Fic (Federazione italiana cuochi), Nic (Nazionale italiana cuochi), Euro-Toques, Conpait, AMPI, Ais (Associazione italiana sommelier), Cocktail in the world Mixology, Abi Professional (Associazione barman italiani) e Noi di sala. Media partner dell'evento saranno Risto Tv, Ansa, La Freccia, Cronache di Gusto, MySocialRecipe.
Hashtag ufficiale: #premioiat
foto servizio e gallery: Nicola Impallomeni