Se si è a corto di contanti, ma si vuole lo stesso andare in vacanza, le alternative non mancano, rendendo così possibile viaggiare per il mondo.
La forma più conosciuta è quella dello scambio casa, dove per esempio due famiglie reciprocamente interessate a visitare l'una il paese dell’altra, si accordano per soggiornare tra le mura domestiche. C'è poi chi mette letteralmente a disposizione il proprio divano (il cosiddetto coachsurfing), o si rende disponibile a essere ospitato per un breve periodo di tempo per accudire i bambini della famiglia ospitante e fare quindi un'esperienza alla pari (au pair). E c'è anche chi si offre di fare dei lavori, come dipingere la casa o partecipare alla vendemmia, o, mette a disposizione le proprie competenze professionali. Ma c'è anche chi per l'ospitalità chiede in cambio beni materiali o in natura.
In Rete esistono diversi siti che permettono ai viaggiatori di pagare le vacanze con beni alternativi al denaro, utilizzando semplici meccanismi di condivisione che garantiscono vantaggi per chi ospita e per chi viaggia.
In vacanza col baratto
Da una parte c'è chi offre lezioni di tango o di informatica, mette a disposizione un servizio fotografico per pubblicizzare il sito internet del B&B, oppure si propone di lavorare nei campi e nelle vigne degli agriturismi, oppure di svolgere lavori di manutenzione. Dall'altra parte c'è pure chi chiede anche dei beni, come un grammofono, pezzi di carretto siciliano, libri di pasticceria e tanto altro. Queste sono soltanto alcune delle richieste e delle proposte messe in rete da strutture e potenziali ospiti per un soggiorno a costo zero.
Se si dà uno sguardo al sito www.barattobb.it si può avere un quadro delle opportunità che si aprono attraverso il meccanismo dello scambio per le vacanze low cost.
Il sito è nato dall'idea della Settimana del Baratto (che si svolge ogni anno a novembre) organizzata dal portale www.bed-and-breakfast.it, sull'onda di un successo inizialmente insperato.
Come funziona? Prima di tutto si sceglie il tipo di vacanza da fare, se in campagna, in montagna, al mare o alle terme, poi si seleziona la località prescelta e si contatta la struttura ricettiva proponendo un baratto.
Cosa si può proporre proporre? Nuove foto per il sito web, servizi di promozione e comunicazione o una mano con il giardinaggio o la manutenzione.
Nella home page del sito c'è anche la lista dei desideri dei B&B dove in questo caso sono i proprietari che chiedono beni o servizi in cambio di ospitalità gratuita nelle loro strutture.
Spulciando tra le proposte del sito si può osservare che gli scambi possono essere i più vari, sia che si tratti di beni e sia di servizi.
La maggior parte dei B&B cerca fotografi e videomaker, ma anche musicisti o artisti (attori e maghi) per organizzare eventi dal vivo durante i pernottamenti. C'è chi vuole imparare a suonare il piano, oppure la chitarra; o chi baratta un soggiorno con una fisarmonica a tasti. C'è chi ha bisogno di alcuni pezzi per completare il restauro di un carretto siciliano. C'è chi chiede libri di pasticceria e chi vorrebbe qualcuno per tinteggiare la casa. C'è anche chi baratta una notte con 4 quintali di legna o chi vorrebbe una pecorella nana per fare da compagnia al proprio maialino.
Ogni utente può decidere di ignorare quel che c'è scritto e da sé, proponendo ciò che crede possa comunque servire al proprietario della struttura. I proprietari a loro volta possono declinare la proposta o accettarla, o possono imbastire una trattativa e cercare di raggiungere un compromesso che soddisfi entrambi.
Il Coachsurfing
Al di là di Barattobb sono comunque diverse le soluzioni che permettono di viaggiare per il mondo in maniera low cost. Tra i più collaudati c'è il coachsurfing (tradotto letteralmente dall'inglese all'italiano la parola significa "fare surf sui divani").
La piattaforma, www.couchsurfing.com permette di soggiornare a casa di qualcuno o di offrire una camera o un divano ai viaggiatori, mettendo in comunicazione chi offre con chi cerca.
Couchsurfing nasce nel 2003 come progetto no-profit, ad opera dal programmatore statunitense Casey Fenton. La finalità è quella di mettere in comunicazione persone disponibili a scambiarsi l'ospitalità. La società che gestisce il sito era no-profit fino al 2011 e si sosteneva tramite libere donazioni: nello stesso anno è stata poi riconvertita a società a fini di lucro.
Oltre alla possibilità di fare tante nuove amicizie in giro per il mondo, il couchsurfing permette di entrare in pieno contatto con la cultura del luogo. In cambio, per ringraziare il padrone di casa dell’ospitalità, gli si può dare una mano con i lavori o insegnargli qualche parola della propria lingua.
Ovviamente, prima di accettare l’ospite è necessario leggere le recensioni rilasciate dagli altri utenti e verificare che si tratti di una persona affidabile. Ma ovviamente è valido anche il processo contrario, è bene infatti avere più informazioni possibili sulla persona che si ospiterà.
Il Nightswapping
Può ricordare il couchsurfing ma funziona in modo un po’ diverso. Si tratta di uno scambio di “notti” grazie al quale si possono guadagnare soggiorni in cambio di accoglienza presso la propria abitazione. I pagamenti avvengono infatti in numero di notti.
L’idea è stata sviluppata dall’omonima start up francese, che oggi conta centinaia di migliaia di membri in ben 160 Paesi in tutto il mondo e consente di scambiare ospitalità senza spendere soldi. A favorire lo “scambio di notti” è il sito online che mette in contatto i membri della community. Ogni volta che un iscritto ospita qualcuno guadagna un credito per dormire a casa di altri. L’unica spesa è una commissione richiesta dal sito.
Una volta entrati nel portale Nightswapping è possibile filtrare le tipologie di alloggio e le sistemazioni in base ai propri "crediti". Per 7 notti in una stanza di Standard 3, ad esempio, sono necessarie 4 notti in una sistemazione di Standard 5, in alternativa 10 notti in una camera di Standard 2. Ciò significa che un membro della community che propone il proprio piccolo appartamento, potrà soggiornare in un castello, ma ovviamente per meno notti, altrimenti potrà scegliere un’abitazione più modesta della sua, ma trascorrerci molti più giorni.
Bewelcome
Bewelcome consente ai membri iscritti al sito di offrire reciproca ospitalità condividendo un posto dove alloggiare. È così possibile entrare in contatto con altri viaggiatori, sparsi in tutto il mondo, e incontrarli successivamente nella vita reale. La comunità di Bewelcome è un’organizzazione no profit registrata a Rennes, in Francia.
Le esperienze au pair - alla pari
Queste possibilità di solito sono riservate ai giovani che hanno a disposizione più di qualche giorno di vacanza e vorrebbero approfittarne per trasferirsi temporaneamente in un paese straniero. Un’ottima soluzione è quella di entrare a far parte di una famiglia e prendersi cura dei figli e della casa, in cambio di vitto e alloggio. Un’occasione utile anche per conoscere da vicino le tradizioni e la cultura di un Paese straniero imparando una nuova lingua a costo zero.
Durante il soggiorno au pair, il ragazzo o la ragazza alla pari aiutano la famiglia prendendosi cura dei bambini e svolgendo qualche piccola faccenda domestica. In cambio, gli si viene loro offerto vitto, alloggio e magari anche un rimborso spese. L'au pair ha diritto ad avere una stanza privata all'interno della casa della famiglia. È importante tenere sempre ben presente che l'au pair non è un domestico, ma un membro della famiglia aggiuntivo interessato allo scambio culturale.
L'au pair, in particolare, avrà la possibilità di approfondire le proprie conoscenze linguistiche sia parlando con la famiglia e sia frequentando un corso di lingua. La famiglia deve infatti garantirgli la possibilità di frequentarne uno.
Anche in questo caso esistono diversi siti Internet che mettono in contatto domanda e offerta; tra i più conosciuti segnaliamo aupaiworld.com.
Per gli appassionati di cicloturismo c'è Warm Showers
Warm Showers è un servizio di scambio di ospitalità senza scopo di lucro per le persone impegnate nei tour in bicicletta in giro per il mondo. Una volta completata l’iscrizione sul sito (it.warmshowers.org), è possibile inviare richieste di ospitalità e offrire la propria disponibilità agli utenti interessati. La comunità di ciclisti itineranti e di coloro che li supportano è molto numerosa e rappresenta un’ottima risorsa per chiunque ami viaggiare per il mondo in bicicletta a costo zero.
Lo scambio casa
Per chi vuole ottenere il massimo da una vacanza spendendo il minimo c'è anche lo scambio casa, la modalità con cui si condivide la propria abitazione con un'altra famiglia e si viene da questa ospitati.
Esistono apposite community attraverso le quali gli utenti si recano l’uno nella casa dell’altro per le vacanze, risparmiando notevolmente sui costi. Il portale più autorevole per questo è homeexchange.it.
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Alberto Lupini
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