Legge sugli affitti brevi: la nuova regolamentazione mette fine al “Far West”

«Questo è l’ennesimo risultato del Governo che porta avanti una forte azione di contrasto all’abusivismo - ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanché - queste norme hanno l’ambizione di tutelare chi fa impresa proteggendo la proprietà privata»

14 dicembre 2023 | 16:06

Oggi è una giornata importante per il mondo e il settore degli affitti brevi in Italia. Diventa infatti legge la tanto attesa e dibattuta regolamentazione del settore. Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, sottolinea che questa normativa rappresenta un primo passo essenziale per porre fine al caos che, fino a questo momento, ha caratterizzato il panorama degli affitti brevi, definito un vero e proprio "far west".

La nuova legge, frutto di quasi un anno di lavoro da parte del ministero, coinvolgendo operatori del settore e associazioni di categoria in diversi momenti di confronto, si pone l'ambizioso obiettivo di tutelare chi fa impresa, proteggendo al contempo la proprietà privata, e di agire come strumento efficace per eliminare l'evasione fiscale. Tiene fede quindi alla sua promessa la Santanché, che solo poche settimane fa, in occasione del Forum del Turismo tenutosi a Baveno, aveva assicurato come entro fine anno si sarebbe arrivati a nuove norme in materia di affitti brevi. «Questo è l’ennesimo risultato del governo Meloni che porta avanti una forte azione di contrasto all’abusivismo» ha detto il ministro. 

Cosa prevede la nuova legge sugli affitti brevi

Il Dl Anticipi, recentemente approvato, contiene al suo interno la "Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive e del codice identificativo nazionale". Questa disciplina impone al ministero del Turismo, responsabile della relativa banca dati, di assegnare tramite procedura automatizzata un Codice Identificativo Nazionale (Cin) alle unità immobiliari destinate a locazioni turistiche e brevi, nonché alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. Tra le disposizioni chiave, la legge stabilisce che le unità immobiliari destinate a locazioni turistiche devono rispettare i requisiti di sicurezza degli impianti, dotarsi di dispositivi di rilevamento di gas combustibili e monossido di carbonio funzionanti, e avere estintori portatili disposti in posizioni accessibili e visibili oltre che a dispositivi antifumo.

In caso di violazioni delle norme stabilite, è previsto un regime sanzionatorio, con le sanzioni devolute ai Comuni per affrontare le necessità legate al turismo. Questa mossa rappresenta un ulteriore risultato dell'azione del governo Meloni nel contrastare l'abusivismo nel settore turistico.

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Alberto Lupini


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