I rincari folli degli ultimi 3 anni: l'olio raddoppia, biglietti aerei alle stelle

Sul podio dei prodotti che hanno subito i rialzi più eclatanti ci sono voli internazionali (+132,3%), olio di oliva (+93,5%) e voli nazionali (+55,1%). Aumenti significativi anche per zucchero, gas, riso, patate, gelati

01 giugno 2024 | 16:15

L'Unione nazionale consumatori (Unc) ha stilato la classifica dei prodotti che hanno subito i rialzi più eclatanti rispetto a metà 2021, quando l'inflazione ha iniziato a salire. Il podio dei rincari rispetto al periodo pre-crisi è costituito dai voli internazionali, seguito dall’olio di oliva e al terzo posto dai voli nazionali. L’olio di oliva, in particolare, è in testa ininterrottamente agli aumenti annui da settembre 2023.

Il podio dei rincari

  1. Voli internazionali (+132,3%): un prezzo davvero stratosferico!
  2. Olio di oliva (+93,5%): un bene primario che ha subito un aumento quasi del 100%!
  3. Voli nazionali (+55,1%): viaggiare in Italia costa decisamente di più.

Tra gli altri rincari:

  • Zucchero (+51,6%)
  • Gas (+50,2%)
  • Riso (+45,1%)
  • Patate (+43,3%)
  • Alberghi, motel e pensioni (+41,5%)
  • Energia elettrica (+39,5%)
  • Gelati (+37,8%)

Anche prodotti di largo consumo hanno subito rincari significativi tra questi

  • Margarina (+37,6%)
  • Pacchetti vacanza nazionali (+36,9%)
  • Latte conservato (+34,1%)
  • Burro (+33,6%)
  • Pasta (+27,3%)
  • Farina (+24,6%)
  • Uova e Pane (entrambi a +24,5%)

La classifica annuale dei rincari

  • Olio di oliva (+44,9%)
  • Pacchetti vacanza nazionali (+20,4%)
  • Supporti con registrazioni di suoni, immagini e video (+15,8%)
  • Alberghi, motel, pensioni e simili (+7,8%)

Tra i rincari mensili:

  • Frutta fresca (+6,2%)
  • Servizi di rilegatura testi e e-book download (+5,9%)
  • Alberghi, motel, pensioni e simili (+5,3%)

Le richieste dei consumatori al Governo

L'Unc denuncia che i prezzi sono ancora insostenibili: «Nonostante l'inflazione sia in calo, i prezzi di molti prodotti rimangono troppo alti» afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unc, che aggiunge che «Gas e energia elettrica, ad esempio, costano ancora molto di più rispetto a prima delle speculazioni» denuncia Dona.

In nome di questo l’Unc invita il governo a intervenire per calmierare i prezzi dei beni primari, per contrastare le speculazioni e quindi per tutelare i consumatori. L'inflazione resta un problema serio per le famiglie italiane. La speranza è che il governo prenda provvedimenti concreti per aiutare i cittadini e contrastare il caro vita.

Nel mentre l'Unc consiglia ai consumatori di

  • Confrontare i prezzi prima di acquistare.
  • Scegliere prodotti di stagione e locali.
  • Fare attenzione alle promozioni.

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Alberto Lupini


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