L'Italia contro l'Europa: le mascherine in aereo restano (almeno) fino al 15 giugno

Il ministero della Salute ha diffuso una precisazione dopo che l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea aveva tolto in mattinata l'obbligo di mascherina in volo e negli aeroporti

11 maggio 2022 | 18:44

In mattinata l'Easa, l'Agenzia dell'Unione Europea per la sicurezza aerea, insieme all'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, aveva diffuso un aggiornamento relativo alle misure di sicurezza sanitaria anti-Covid durante i viaggi aerei. A partire dal 16 maggio negli aeroporti e sui voli europei non sarà più obbligatorio indossare la mascherina

Ancora una volta però, come già accaduto, l'Italia ha deciso di imporre misure più restrittive rispetto all'Unione in materia di Covid.

Mascherine in aereo: l'obbligo resta fino a giugno 

Nel pomeriggio è infatti arrivata una precisazione del ministero della Salute, ripresa dal Corriere, in risposta alla nota diffusa dall'Easa. Il dicastero ha spiegato come, in Italia, l'obbligo di indossare una Ffp2 resterà in vigore almeno sino al 15 giugno sia per gli aerei sia per gli altri mezzi di trasporto: navi, traghetti, treni, autobus e trasporto pubblico locale, oltre agli scuolabus. 



Divisi i virologi 

La questione delle mascherine in volo divide anche i virologi nostrani, chiamati in causa da Adnkronos. Fabrizio Pregliasco, per esempio, si è detto contrario alla rimozione: «Terrò la mascherina in aereo e dovrebbero farlo anche gli altri». Sulla stessa linea anche Massimo Andreoni, primario di infettivologia del Policlinico di Tor Vergata, e Mauro Minelli, immunologo. 

Favorevoli invece altri nomi "noti" della virologia italiana. «Le mascherine in questa fase della pandemia non hanno alcun senso, le ritengo consigliabili solo per le persone fragili», ha detto Maria Rita Gismondo del Sacco di Milano. «L'aggiornamento europeo è una questione di buon senso - ha sottolineato invece Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive al San Martino di Genova - In Italia invece c'è un atteggiamento talebano e anacronistico sulla mascherina che fa solo del male». 

 

 

 

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Alberto Lupini


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