Andrea Iannone accelera nella ristorazione. Ecco il Passion Cafè di Lugano
Il motociclista abruzzese ha inaugurato un suo nuovo locale in Svizzera, il quarto da quando ha deciso di investire nel settore. Indirizzo giovane aperto da colazione al dopocena
05 maggio 2021 | 15:15
di Federico Biffignandi
Secondo locale aperto a Lugano
Si tratta del secondo locale in riva al lago svizzero dopo l’apertura del Jungle Club, ma in Svizzera Iannone ha anche il Ventinove Sushi Bar e Ventinove Ristorante. Passion Cafè sorge in piazza Dante e si propone come un luogo costruito su stile, tendenza e gusto dove la cucina internazionale, caffetteria, pasticceria artigianale, healthy food e cocktail convivono in un unico luogo aperto dalla colazione al dopocena.«Il progetto - spiega Iannone - nasce dalla passione che ho sempre avuto per la ristorazione e per i locali. Già da un po’ di anni io e mio fratello lavoriamo in questo settore e durante la pandemia abbiamo reagito rafforzando ciò che avevamo già, cercando di sviluppare l’idea del Passion Cafè con Level Group, la società dei fratelli Iannone e Montini. Abbiamo pensato ad un format giovanile che cerca di portare in piazza a Lugano un posto fresco e colorato e soprattutto che crede nei giovani. Il nostro gol è proprio puntare sui giovani: diamo lavoro a 22 persone e il ragazzo più vecchio che abbiamo nello staff ha 30 anni. Sono principalmente ragazzi svizzeri e italiani. Puntiamo anche a conquistare la clientela giovane, ma senza limiti visto che l’offerta è ampia e Lugano è una città che accoglie cittadini che vengono da tutto il mondo».
Una chicca, il Caffè V9
Passion Cafè è un’oasi di svago e di relax progettata dall'azienda Franco Dell'Oro, ma anche un concept store dove acquistare rilassandosi dolci, torte, prodotti dolciari creati direttamente dal laboratorio artigianale presente nel locale, oltre all’esclusiva miscela di Ventinove Caffè, creato dalle migliori selezioni del mondo, un marchio servito unicamente nei locali di Iannone, ma sul quale già si lavora ad una rete di distribuzione.«Quello del caffè - spiega Iannone - è un marchio creato da me e mio fratello per avere un ottimo espresso ovunque visto che girando il mondo per lavoro non sempre era possibile assaggiare qualcosa che fosse all’altezza del caffè italiano. È un prodotto di nicchia e molto pregiato a cui teniamo particolarmente».
Cucina internazionale su base mediterranea
La cucina, come detto, avrà un’impronta internazionale, ma le basi saranno tutte mediterranee. Il concetto è quello di proporre creazioni basate sul sapere e sulle materie prime italiane (come il pane fatto in casa) e di aggiustarle poi con gusti che possano accontentare tutti i palati. Il tutto avviene nel laboratorio del locale: «Siamo partiti già da tempo - ricorda Iannone - per preparare al meglio, studiare, ricercare, valutare cosa proporre ai nostri clienti e siamo orgogliosi di questo nostro valore aggiunto. Qui creiamo anche i nostri dolci che sono un po’ il fiore all’occhiello della proposta; la pasticceria è di stampo francese, ma punta a creare un atmosfera a colazione tipica di quella italiana».La scelta è ricaduta ancora su Lugano perché è qui che Iannone vive. La città gli piace e si sente dall’entusiasmo con il quale ne parla e la città rappresenta anche un trampolino di lancio: «Lugano è una città che sento come casa - precisa - abbiamo capito che c’era spazio per investire qui e l’abbiamo fatto. Le restrizioni del Governo ci sono, ma possiamo contare su una terrazza da 200 metri quadrati che siamo sicuri piacerà. Per il resto ci vuole coraggio, mi piacciono le sfide ed è proprio in questo momento che bisogna rischiare».
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini