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Green pass, arrivano i primi sms. Ecco come fare per scaricare il "Certificato verde covid-19"

Istituito ufficialmente il 17 giugno, il certificato verde nazionale che dall'1°luglio si accorderà a quello europeo è disponibile online. In 5 milioni lo hanno già scaricato. Ma come ottenerlo? Dal sms in arrivo dal ministero della Salute, all'utilizzo dell'app Io e Immuni fino alla richiesta al medico di base o al farmacista per chi non è avvezzo ai mezzi digitali

24 giugno 2021 | 12:07
Come ottenere il green pass? Dagli sms alle operazioni per il download del Qr Code Green pass, arrivano i primi sms. Ecco come fare per scaricarlo
Come ottenere il green pass? Dagli sms alle operazioni per il download del Qr Code Green pass, arrivano i primi sms. Ecco come fare per scaricarlo

Green pass, arrivano i primi sms. Ecco come fare per scaricare il "Certificato verde covid-19"

Istituito ufficialmente il 17 giugno, il certificato verde nazionale che dall'1°luglio si accorderà a quello europeo è disponibile online. In 5 milioni lo hanno già scaricato. Ma come ottenerlo? Dal sms in arrivo dal ministero della Salute, all'utilizzo dell'app Io e Immuni fino alla richiesta al medico di base o al farmacista per chi non è avvezzo ai mezzi digitali

24 giugno 2021 | 12:07
 

«Il ministro Speranza mi ha comunicato poco fa che più di cinque milioni ha già scaricato il certificato di vaccinazione». Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi ha comunicato il primo tagliando del green pass nazionale durante il suo intevento alla Camera di mercoledì 23 giugno in vista del prossimo Consiglio Europeo. Istituito ufficialmente il 17 giugno, data in cui è stato firmato il decreto ad hoc e dopo una lunga gestazione in cui ci ha messo il becco pure il Garante della privacy, il sistema informatico del green pass ha iniziato a contattare i cittadini tramite sms per fornire loro i dati per scaricarlo sul proprio device o stamparlo. Vediamo allora cosa bisogna fare per essere sicuri di avere in mano il documento che serve per gli spostamenti e la partecipazione ad alcuni eventi (fiere, congressi, matrimoni e - molto probabilmente - discoteche).

Come ottenere il green pass? Dagli sms alle operazioni per il download del Qr Code Green pass, arrivano i primi sms. Ecco come fare per scaricarlo

Come ottenere il green pass? Dagli sms alle operazioni per il download del Qr Code


A chi arriva l'sms

Innanzitutto, a chi sta arrivando il fatidico sms? Con un ritmo di 5 milioni di messaggi inviati al giorno, il sistema informatico sta velocemente raggiungendo tutti i cittadini vaccinati almeno con una dose fra dicembre 2020 e il 27 giugno 2021. Smaltiti questi "arretrati", successivamente l'sms dovrebbe raggiungere le persone nel giro di pochi giorni dall'iniezione.

Da chi arriva l'sms e che informazioni riporta

L'sms arriva dal ministero della Salute e riporta questo testo: «Certificazione verde Covid-19 di [nome dell'utente riportato con due lettere del nome seguite da un asterisco e da due lettere del cognome] disponibile. Usa Authcode [codice univoco per identificare il proprio green pass] e Tessera sanitaria su www.dgc.gov.it o App Immuni o attendi notifica su App Io». In alternativa, si può accedere alla richiesta di Green Pass anche tramite Spid. Una volta loggati con tutte le informazioni richieste, si può decidere in che lingua ricevere il certificato verde. Disponibile la versione in italiano-inglese con l'aggiunta del francese o tedesco. Una volta premuto il pulsante "Recupera certificazione" si ottengono due file: un pdf con certificazion everde e Qr Code relativo e un file png con la sola immagine del Qr Code.

Attenzione al Qr Code

Detto che il file in pdf può essere stampato e utilizzato come copia cartacea (oltre che digitale) del green pass, l'immagine png è pensata per un controllo più rapido tramite i sistemi digitali. In ogni caso, va ricordato che il Qr Code è strettamente personale e, quindi, cambia di certificazione in certificazione.

Niente sms? Inutile allarmarsi, ecco le alternative

Gli sms in uscita in questi giorni, come detto, viaggiano a ritmi milionari quindi potrebbero verificarsi alcuni intoppi visto la grande mole di dati da processare. Nel caso in cui non dovesse arrivare l'sms, ci sono altri modi per ottenere il green pass. Primo fra tutti, l'app Io dove i certificati vengono caricati in automatico qualora sia già stato effettuato il download e l'autenticazione dell'applicazione sul proprio device. Sull'app Immuni, invece, è possibile caricarlo con gli stessi dati utili per il recupero sul sito quindi servono i dati contenuti nell'sms. Infine, per chi non avesse dimestichezza con i mezzi digitali, ci si può sempre rivolgere al medico di base o in farmacia (che utilizzerà il sistema della Tessera sanitaria per recuperare i dati). Infine, il green pass a breve verrà inserito anche nel fascicolo sanitario elettronico regionale.

A cosa serve il green pass nazionale (e dall’1 luglio quello europeo)

Il "Certificato verde Covid-19" sarà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali e, dall'1 luglio, si raccorderà con il green pass europeo (in vigore per 12 mesi). Un quadro comune dell'Unione europea renderà i certificati compatibili e verificabili in tutta l'Unione, oltre a prevenire frodi e falsificazioni. I dati sanitari resteranno conservati e protetti nel Paese d’origine. Nel Qr code, leggibile automaticamente ai varchi di frontiera o degli aeroporti, sarà possibile leggere solo il codice identificativo della vaccinazione o del test negativo, oltre al nome e cognome del titolare del certificato e la sua data di nascita.

In generale, comunque, va ricordato che il green pass a livello europeo non costituisce in senso stretto una condizione preliminare per la libera circolazione e non sarà considerato un documento di viaggio. Durante i negoziati tra le istituzioni, inoltre, gli eurodeputati hanno ottenuto un accordo che stipula che gli Stati dell'Unione non potranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati - come quarantena, autoisolamento o test - "a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica". Si dovrà tenere conto delle prove scientifiche, "compresi i dati epidemiologici pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc)". Le misure dovranno essere notificate, se possibile, con 48 ore di anticipo agli altri Stati membri e alla Commissione, mentre il pubblico dovrà ricevere un preavviso di 24 ore.

In Italia il green pass nazionale sarà utilizzato anche per accedere a eventi, Rsa, matrimoni e (forse) discoteche. Esclusi, invece, bar, ristoranti e alberghi che devono attenersi alle linee guida specifiche per il settore. Detto diversamente: controllo della temperatura all’ingresso, archiviazione dei contatti dei clienti, prenotazione fortemente consigliata, ecc.

Come richiederlo e quanto dura

Gli enti preposti al rilascio della certificazione verde dipendono dalla condizione in cui si trova il richiedente. Per i vaccinati la certificazione è rilasciata, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria ovvero dall’esercente la professione sanitaria che effettua la vaccinazione. Diverso è per i guariti dal Covid, che devono richiedere la certificazione verde, sempre in formato cartaceo o digitale, presso la struttura dove è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19, oppure, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Infine, a chi non è stato infettato, né vaccinato, non resta che poter dimostrare di essere negativo al tampone: l’attestazione viene rilasciata dalla farmacia o dal laboratorio privato in cui si effettua il test molecolare o antigenico.

Da tutto ciò dipende anche la durata del green pass stesso:

  • 9 mesi a partire dal 15° giorno dalla seconda dose di vaccino;
  • 6 mesi a partire dalla fine dell'isolamento;
  • 48 ore se l'immunità è testimoniata dall'esito negativo del tampone.

Poiché, però, il green pass è valido anche dopo la prima dose di vaccino, la sua durata varia a seconda di quando si avrà il richiamo:

  • Con Astrazeneca, la cui seconda dose è somministrata circa 3 mesi dopo la prima, il green pass ha una validità di quasi un anno;
  • Pfizer prevede il richiamo dopo circa 21/42 giorni, la durata del green pass può dunque aggirarsi intorno ai 10/11 mesi;
  • Moderna funziona allo stesso modo
  • Johnson&Johnson richiede una sola dose e la certificazione verde ha validità totale di 9 mesi.

Il bolletino del 24 giugno

Sono 927 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore rispetto ai 951 di ieri. I decessi odierni sono 28. Per quanto riguarda i tamponi, il totale registrato dall'ultimo bollettino tocca quota 188.191 per un tasso di positività che si conferma allo 0,5%.


© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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