Franceschini: «Bene il turismo italiano» Il 27 settembre la Giornata mondiale
25 settembre 2017 | 17:03
di Andrea Radic
L'Italia è meta dei turisti di tutto il mondo con l'attrattività dei siti storici e archeologici come la Reggia di Caserta che ha registrato un record di visitatori o gli scavi di Pompei con 46mila presenze nel solo Ferragosto. Le città d'arte, da Venezia a Firenze ma anche Matera, capitale della Cultura 2017, o Torino con il Museo Egizio e Milano dove nel centro città i visitatori parlano molte e diverse lingue. Anche le province, con i tesori dei loro territori, hanno visto molte presenze straniere. Sempre intenso il lavoro di restauro e conservazione dei tesori artistici, patrimonio inestimabile e delicato.
«Mentre in molti settori il problema è gestire una crisi - commenta il ministro Dario Franceschini - nel turismo italiano i dati parlano chiaro e mostrano un sistema in salute che deve trovare soluzioni concrete per governare l'enorme crescita dei viaggiatori che continueremo a registrare nei prossimi anni. Su questo sta lavorando il governo che d'intesa con le regioni, i comuni e gli operatori del settore ha approvato il Piano strategico del turismo, il documento di programmazione pluriennale che rimette il settore al centro delle politiche nazionali rilanciandolo in chiave di una forte vocazione sostenibile». «Le nostre strategie di sostenibilità - aggiunge Franceschini - puntano all'Italia Museo Diffuso per diffondere i benefici di un turismo attento alle identità e eccellenze italiane, che cerca l'esperienza attraverso la conoscenza diretta dei territori, puntando su queste nuove economie che creano occupazione e innovazione».
Il turismo si conferma come un settore vitale e in crescita costante, traino fondamentale dell'economia. Nonostante gli attacchi terroristici e le tensioni internazionali, infatti, l'Italia continua ad essere una delle mete al vertice delle preferenze dei turisti. «Il turismo - scrive il segretario dell'Unwto Taleb Rifai nel suo messaggio ufficiale per il World Tourism Day - è oggi la terza più grande industria di export al mondo. Porta speranza, prosperità e comprensione a tante vite e mezzi di sopravvivenza in tutto il mondo. Solo l'anno scorso oltre 1,2 miliardi di viaggiatori hanno attraversato le frontiere internazionali in un solo anno. Entro il 2030 diventeranno 1,8 miliardi». La Giornata Mondiale del Turismo prevede iniziative in tutto il mondo, con le celebrazioni ufficiali a Doha in Qatar.
Giorgio Palmucci, presidente Confindustria Alberghi ha spiegato: «Ritengo che le parole del Ministro Franceschini siano condivisibili, per la prima volta il Ministero ha chiesto i dati anche alle associazioni di categoria, ed è bene. Va anche detto che una parte di questo risultato è dovuto a ragioni esogene, alcuni Paesi, infatti, per effetto della situazione geopolitica e del terrorismo hanno subito un forte calo di presenze che hanno scelto l'Italia. La crescita c'è bisogna, ora bisogna vedere se strutturale o straordinaria».
«Trovo molto importante - aggiunge Palmucci - che dopo anni nei quali il turismo incoming vedeva superare i turisti italiani, c'è stata un'inversione di tendenza con la crescita del turismo interno. Sintomo decisamente positivo. Importante fidelizzare i turisti che sono venuti in Italia per la prima volta con servizi di alta qualità e quindi trovo molto positiva la proposta avanzata da Italia a Tavola sull'ampliamento del percorso didattico anche a livello accademico».
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Alberto Lupini