Fontana di Trevi, ticket più vicino: test entro un mese, via nel 2025

In vista del Giubileo del 2025, la Fontana di Trevi subirà un intervento di manutenzione e verrà un sistema per limitare l'afflusso di visitatori: si valuta anche un possibile ticket d’ingresso, forse a pagamento

08 ottobre 2024 | 11:33

La celebre Fontana di Trevi, uno dei monumenti simbolo di Roma, sarà sottoposta a un intervento di manutenzione straordinaria in previsione del Giubileo del 2025: sarà questa l’occasione per sperimentare le prime misure di contingentamento dei flussi turistici. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presentando il progetto in Campidoglio, ha ammesso che in un secondo momento si valuterà anche l’introduzione di un ticket ed eventualmente anche di un «piccolo contributo economico».

Fontana di Trevi, i lavori di manutenzione

Il progetto di manutenzione della Fontana di Trevi si inserisce in un piano più ampio di interventi sulle fontane monumentali di Roma, come la Fontana del Quirinale e la Barcaccia, per un importo complessivo di 1,187 milioni di euro. La conclusione dei lavori è prevista entro la fine del 2024, in tempo per accogliere i visitatori del Giubileo, garantendo una fruizione controllata e ordinata del monumento. Durante i lavori, verrà installata una passerella temporanea a "ferro di cavallo" che permetterà ai visitatori di ammirare il monumento da una prospettiva inedita, senza precluderne la visibilità dalla piazza.

Fontana di Trevi, contingentamento e ticket

Una delle novità più significative riguarda l’introduzione di un sistema di contingentamento per regolare l'afflusso dei turisti. Al termine dei lavori, verrà stabilito un numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nell’area del catino della fontana.  «La passerella ci consentirà di sperimentare e mettere a punto la modalità di fruizione contingentata per la parte più bassa, il catino della Fontana di Trevi. La nostra volontà è di stabilire il numero esatto di persone che potranno stare nella parte bassa della fontana, per assicurare a tutti una fruizione adeguata del monumento» ha evidenziato Gualtieri.

Il sistema, che in questa fase è stato pensato prevedendo accessi senza prenotazione, sarà gestito da personale dedicato che garantirà l'ordine e il rispetto delle nuove regole. Inoltre, in una fase successiva, potrebbe essere introdotto un ticket di accesso di basso importo, per contribuire alle spese di manutenzione e gestione.

Fontana di Trevi, come funzionerà il ticket

Sebbene lo stesso sindaco di Roma non abbia ancora comunicato quale sarà la soluzione definitiva, la direzione intrapresa è chiara. Anche il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, si è detta favorevole ad introdurre limitazioni all’accesso alla Fontana di Trevi. «Dobbiamo mettere a reddito le nostre ricchezze - ha dichiarato Santanchè -, bene far pagare e prenotare, ma non a numero chiuso, per regolare i fluissi e dare servizi migliori e sostenibili».

In un primo tempo si pensava ad un sistema di prenotazione per fasce orarie che però sembra essere stato messo da parte, mentre resiste l’idea di chiedere una piccola tassa di 2 euro per i turisti, con accesso gratuito per i residenti romani. I ricavi generati saranno utilizzati per la conservazione della fontana e per finanziare personale aggiuntivo per il controllo delle folle. L'accesso controllato dovrebbe ridurre l'affollamento, migliorare la sicurezza e l'esperienza complessiva dei visitatori, mentre  la piazza rimarrà aperta al pubblico, senza barriere o cancelli che ne limitino l'accesso.

Fontana di Trevi, preservare il decoro del monumento

L'intervento mira a tutelare il monumento dalle problematiche legate all’elevato numero di visitatori, spesso non rispettosi del luogo. Negli anni, la Fontana di Trevi è stata infatti bersaglio di atti vandalici e comportamenti inappropriati, tra cui l'imitazione di scene iconiche come quella di Anita Ekberg ne La Dolce Vita.

L'uso delle nuove misure, che includono un provvedimento anti-bivacco, ha l’obiettivo di garantire un’esperienza adeguata, preservando il decoro e la storicità della fontana. Sebbene il sindaco Gualtieri abbia sottolineato come il contingentamento di ingresso possa anche favorire la fruizione del monumento anche sfruttando le sedute prevista. In ogni caso, il primo cittadino della Capitale, ha anche rimarcato come verranno imposte delle limitazioni, a cominciare proprio dal consumo di cibo e bevande.

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Alberto Lupini


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