C'è voluto un anno di lavori per preparare il rilancio di Fico, il parco agroalimentare bolognese ideato da Oscar Farinetti, patron di Eataly. Il 7 luglio le prove generali con una festa per la ripresa delle attività che avverrà il 22 luglio con l'apertura al pubblico. Obiettivo del nuovo corso, inaugurato con l'arrivo del manager Stefano Cigarini a settembre 2019, è quello di dare piena attuazione a un progetto che a quattro anni dall'avvio non è ancora riuscito a rispettare le attese: un milione di visite all'anno.
Fico Eataly World tenta il rilancio: apertura al pubblico il 22 luglio
Il nuovo corso avviato da Stefano Cigarini e un progetto da 5 milioni di euro
«Fico ha avviato un nuovo
piano di rilancio che riprogetta e mette a fuoco l'esperienza del visitatore, trasformandosi in un experience park, un parco tematico che stimola i cinque sensi e coniuga passione per il cibo e divertimento e che offrirà trenta nuove attrazioni», ha spiegato
Stefano Cigarini, ad di Fico Eataly World. La destinazione ludico-gastronomica si estenderà su una
superficie di circa 15 ettari, divisi in sette aree tematiche dedicate alle eccellenze italiane: salumi, formaggi, pasta, vino, olio e dolci, ma anche lo sport e attività ricreative.
A finanziare con 5 milioni di euro di investimento il nuovo piano di sviluppo sono stati i soci
Eataly e Coop Alleanza 3.0 supportati dal Fondo Pai-Parchi agroalimentari italiani, che detiene la proprietà dell’area.
Le novità del parco gastronomico
Oltre alle
sette aree tematiche, con il nuovo progetto
prendono vita le tredici fabbriche presenti a Fico. Una serie di show multimediali con proiezioni animate sulle loro vetrate, grazie anche a speciali pellicole polarizzate, permettono di osservarne il funzionamento, simulandone il processo produttivo e svelando i macchinari in esse contenuti. Cinque giostre multimediali, invece, sviluppate
in collaborazione con la rivista Focus. Si tratta di padiglioni dove scoprire gli elementi primordiali legati al rapporto fra l'uomo e il cibo.
Spazio poi agli animali: sarà possibile mungere una micca, strigliare un cavallo, dar da mangiare a caprette, galline, conigli, ecc. sotto l'occhio vigile del fattore di Fico. Il nuovo Fico sarà poi completato da
un luna park contadino (Luna Farm) composto da 14 attrazione firmate Zamperla (leader italiano nel settore). Tutto questo dovrebbe spingere le visite che hanno sofferto nell'ultimo triennio. Soprattutto a causa della chiusura dovuta alla pandemia. Occasione utilizzata per riprogettare gli spazi e creare una nuova proposta.