Si avvicina a grandi passi la fine dello stato di emergenza legato alle restrizioni antiCovid decise dal Governo per contenere l'emergenza pandemica. Da oggi riaprono i bar di cinema, discoteche teatri e palazzetti. È quindi di nuovo possibile tornare a bersi una birra durante un concerto al chiuso o a mangiare i pop corno durante la visione di un film. Ma non solo, da oggi ed è di nuovo possibile andare a trovare i parenti negli ospedali per le visite famigliari. Significative aperture da parte dell'Esecutivo verso un progressivo ritorno alla normalità e la fine dello stato di emergenza prevista per il 31 marzo. Ad aprile scatteranno poi altri provvedimenti per eliminare le restrizioni: su tutti quello che eliminerà il Super green pass per chi vorrà mangiare nei bar e nei ristoranti all'aperto (bar e ristoratori, tramite le associazioni di categoria hanno però chiesto d ifare di più). La volontà del Governo è quella di arrivare a un'estate senza restrizioni, ma tutto dipenderà dalle varianti del Covid 19 e da come andrà l'andamento dei contagi e dei ricoverati nei reparti ospedali.
Dal 10 marzo via libera alla somministrazione di bevande nei locali al chiuso
Riaprono i bar nei cinema, nei teatri nelle discoteche e nei palazzetti
Inizialmente la riapertura di bar e punti ristori nei cinema, nei teatri, nelle discoteche e nei palazzetti e era prevista per il 31 marzo. Ma il Governo ha deciso di anticipare i tempi e quindi tornano di nuovo i pop corn al cinema, ma anche consumare una birra durante un concerto in un locale al chiuso. Resta però ancora da stabilire se rinnovare l'ordinanza che impone l'obbligo di mascherina Ffp2 al chiuso per spettacoli in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e per gli eventi e le competizioni sportive.
Tornano le visite negli ospedali
L'altra importante novità che vede la luce oggi è la riapertura degli ospedali alle visite famigliari. Ci si potrà recare nei nosocomi per 45 minuti al giorno, seguendo alcune regole. Per chi ha terminato il ciclo vaccinale, ci sarà libero accesso. Tampone obbligatorio invece per chi ha completato soltanto il ciclo vaccinale primario o è guarito dal Covid. Le nuove regole non avranno distinzioni regionali: saranno valide in tutto il Paese.
Gli altri provvedimenti che scatteranno da aprile
Con la fine dello stato di emergenza cessa anche il regime semplificato per in deroga agli accordi sindacali o individuali con l'azienda. Quindi, da aprile i lavoratori che vogliono fare smart working dovranno negoziare degli accordi individuali e collettivi. Ci sarà anche l'eliminazione del Super Green pass per mangiare nei bar e nei ristoranti all'aperto.
Stadi: il pubblico torna al 75%
Le novità per gli stadi è che la capienza per le strutture all'aperto tornerà al 75%. L'orizzonte però, anche in questo caso, è aprile. Se la situazione sanitaria dovesse continuare nel suo miglioramento l'obiettivo è arrivare al 100% per gli stadi e al 75% per i palazzetti al chiuso.
Autobus e metro: basterà il tampone?
Attualmente per salire su autobus e metropolitane è necessario il Green pass rafforzato ma, il Governo ha aperto alla possibilità che per gli studenti in futuro, vale a dire se la pandemia confermerà la sua "ritirata", possa essere sufficiente anche il solo tampone negativo.
Gli hub vaccinali saranno chiusi
Gli hub vaccinali sono destinati alla chiusura, le vaccinazioni antiCovid proseguiranno quindi nelle sedi delle Asl.
I colori delle regioni sono il passato
Il sistema a colori delle regioni è da tempo sotto esame perché ritenuto da molti superato e di fatti la loro sorte è segnata. Lo ha confermato anche il Governo che ha aperto alla possibilità che nelle prossime settimane resti di fatto soltanto la zona rossa, da applicare nei casi in cui un'area dovesse essere oggetto di focolaio.
Cambiano anche le regole per la scuola
Le scuole resteranno sempre aperte per tutti. Dopo il 31 marzo saranno infatti eliminate le quarantene da contatto e cesserà l'obbligo delle mascherine Ffp2 in classe.