Controesodo, pericoli in dispensa per 3 italiani su 4: a cosa prestare attenzione?

Con 3 italiani su 4 (74%) che hanno finito le vacanze nel week end il ritorno nelle case lasciate vuote per molto tempo può nascondere pericoli in dispensa o nel frigorifero con il grande caldo che mette a rischio la conservazione degli alimenti. Cosa controllare una volta tornati a casa? Quali i maggiori rischi per la salute?

04 settembre 2023 | 14:31

Gli ultimi giorni di agosto e i primi di settembre, si sa, sono quelli più duri per gran parte dei vacanzieri. Sono infatti quelli del ritorno dalle proprie ferie, sono i giorni del cosiddetto controesodo, caratterizzati dallo spopolamento delle località turistiche e il conseguente ripopolamento delle città. Stima Coldiretti come siano oltre 9 milioni le persone in ritorno dalle proprie vacanze e, dopo giorni di assenza a casa, il pericolo di qualche sorpresa indesiderata in cucina (tra frigo e dispense) è piuttosto elevato. A cosa prestare attenzione per evitare spiacevoli inconvenienti? Come comportarsi e quali controlli sarebbe opportuno attuare? Coldiretti stessa ha stilato una sorta di vademecum con alcuni consigli da seguire una volta fatto ritorno nella propria dimora.

Controesodo e "sorprese" in cucina, controllare conservazione e date di scadenza

Con 3 italiani su 4 (74%) che hanno finito le vacanze nel week end il ritorno nelle case lasciate vuote per molto tempo può nascondere pericoli in dispensa o nel frigorifero con il grande caldo che mette a rischio la conservazione degli alimenti con il pericolo di fastidiose intossicazioni alimentari.

Il manuale di sopravvivenza a tavola stilato dalla Coldiretti per il rientro delle ferie ha l’obiettivo di aiutare a fare le verifiche necessarie a garantire l’integrità dei cibi che si portano a tavola, a partire dal controllo delle date di scadenza.

Una particolare attenzione deve essere riservata allo stato e alla funzionalità del freezer e del congelatore per sincerarsi che non vi siano state interruzioni dovuti a blackout o altri problemi elettrici. A questo proposito lo sviluppo di ghiaccio sulle confezioni esterne di surgelati o anche della carne sta ad indicare che è avvenuta una interruzione del freddo ed è quindi consigliabile non consumare i prodotti interessati. All’interno del frigorifero vanno eliminate le confezioni già aperte di latte, succhi di frutta o conserve come pure quelle di tonno e sottoli se l’olio non copre integralmente il prodotto. Anche le vaschette di yogurt che si presentano gonfie in modo anomalo sono pericolose perché possono essersi verificate fermentazioni indesiderate. Eliminare in ogni caso gli omogeneizzati già aperti ed anche i salumi già affettati che presentano segni di ossidazione come pure gli eventuali “avanzi” dimenticati alla partenza.

Attenzione alle muffe e controllare il pane. Pericolo insetti

Occhio anche all’eventuale sviluppo di muffe su formaggi o salumi e per tutti gli alimenti in scatola con le confezioni integre, collocati sia fuori che dentro il frigo, prima di un eventuale consumo vanno sempre verificate le date di scadenza e il periodo consigliato per il consumo.

Tanto la frutta quanto la verdura devono essere controllate eliminando i pezzi avariati che fanno marcire anche gli altri. Nei legumi già sgusciati potrebbero nascondersi insetti mentre nelle confezioni già aperte la perdita di fragranza per biscotti o snack sta a significare l’assorbimento di umidità. Anche il portapane va controllato perchè il permanere di residui o briciole può favorire le formiche o scarafaggi che spesso si annidano anche nella spazzatura se non è stata eliminata prima delle vacanze.

La presenza di insetti che si manifestano con larve o minuscole farfalline può riguardare anche le confezioni già aperte di riso o pasta sulla quale si possono sviluppare muffe.

Controlli in dispensa: attenzione al portapane

  • Controllo del freezer e del congelatore per sincerarsi che non vi siano state interruzioni del funzionamento o sbalzi di temperatura che rendono inutilizzabili i prodotti.
  • All’interno del frigorifero vanno eliminate le confezioni già aperte di latte, succhi di frutta o conserve di pomodoro come pure quelle di tonno e sottoli se l’olio non copre integralmente il prodotto. Da eliminare - precisa la Coldiretti - anche i prodotti già aperti lasciati fuori dal frigorifero.
  • Per gli alimenti in scatola con confezioni integre, collocati sia fuori che dentro il frigo, vanno sempre verificate le date di scadenza ed il periodo consigliato per il consumo.
  • La frutta e la verdura deve essere controllata eliminando i pezzi avariati che poi fanno marcire anche gli altri.
  • Il portapane va controllato attentamente: i residui o le briciole possono favorire formiche o scarafaggi e la presenza di insetti come larve o farfalline può riguardare anche le confezioni già aperte di riso o pasta con il rischio di muffe.

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Alberto Lupini


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