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Con Uovodiseppia Milano, ecco le proposte "lombarde" di Pino Cuttaia

Il cuoco bistellato siciliano ha inaugurato il suo bistrot meneghino in una location originale fra boutique Spa e spazi per eventi, L'Ariosto social club

 
01 dicembre 2021 | 18:28

Con Uovodiseppia Milano, ecco le proposte "lombarde" di Pino Cuttaia

Il cuoco bistellato siciliano ha inaugurato il suo bistrot meneghino in una location originale fra boutique Spa e spazi per eventi, L'Ariosto social club

01 dicembre 2021 | 18:28
 

E alla fine a Milano arriva anche la grande cucina siciliana, in versione meneghina che punta sullo spaghetto "alla milanese" e sull'uovo a cotoletta.
A pochi passi dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie col Cenacolo di Leonardo, il bistellato Pino Cuttaia ha portato le sue insegne con Uovodiseppia Milano, un bistrot inserito nell’elegante struttura Ariosto Social Club, un spazi innovativo in cui cucina, shopping, benessere e ospitalità si uniscono negli spazi di un palazzo Liberty ristrutturati per l’occasione.

Uovo di seppia Milano (logo) pino cuttaia

Uovodiseppia Milano (logo)

Boutique, palestra, Spa, venti appartamenti per affitti brevi, nonché spazi per eventi e convegni sono il contesto in cui trovare il nuovo ristorante, dove la cucina è contaminazione e lo chef costruisce un’alchimia tra la Sicilia e il Nord Italia, in un luogo forte di semplicità e accoglienza.

La cambusa meneghina di Pino Cuttaia è pensata per assaporare una cucina attuale, basata su ingredienti di stagione che amalgamano zone e culture diverse, accomunate da gesti e quotidianità che non conoscono lingua. L’alternarsi delle stagioni è l’opportunità di gustare i frutti che la natura dona al momento della loro massima espressione grazie a piatti liberi da orpelli che pongono la mano del cuoco al servizio degli ingredienti.  Il menù è basato sulla stagionalità delle materie prime sapientemente mescolate, atte ad attualizzare i piatti della tradizione siciliana di cui i cuochi si fanno custodi.

Pino Cuttaia pino cuttaia

Pino Cuttaia


La brigata di cucina è giovane ed eterogenea, i ragazzi provengono da diverse realtà e culture: c’è chi muove le padelle fin da piccolo, chi ha cominciato come macellaio scoprendo poi l’amore per i fornelli e chi ha mosso i primi passi nel forno di famiglia per poi appassionarsi alla cucina e intraprendere la carriera da cuoco, giovanissimo, in ristoranti gourmet.
Il filo conduttore che unisce tutta la brigata è l’entusiasmo, la conferma che la cucina sa essere accogliente e stimolante.

Uovo di seppia Mlano  pino cuttaia

Uovodiseppia Mlano

 

Due sono i piatti che lo chef ha dedicato a Milano

Spaghetto “alla milanese” con mollicata alle cipolle:
Un piatto della tradizione siciliana, reinterpretato da Pino Cuttaia. Uno spaghetto a base di finocchietto selvatico che si rifà alla pasta con le sarde. Quando però non c’era il pesce si era soliti chiedere “come la fai la pasta oggi? ” e la risposta era “alla milanese” per evocare il fatto che a Milano non c’è il mare. In questo piatto però lo chef ha aggiunto le acciughe e un po’ di masculino, un’acciuga più piccola, un omaggio anche alla variante catanese. C’è anche il pane atturrato, che è tostato e rappresenta il formaggio dei poveri.
Un piatto senza fronzoli, basico a livello estetico, ma ottimo nel gusto che evoca il pesce attraverso un’illusione del mare che non c’è.

Uovo a cotoletta: un cibo quotidiano che si veste da festa
La cotoletta è il piatto più tipico e conosciuto della tradizione meneghina e non poteva mancare una proposta che la richiamasse.  Nella cucina della mamma, l’uovo, un ingrediente quotidiano, si vestiva da festa quando veniva impanato come una cotoletta con mollicata di pane, aglio e prezzemolo.
Dalla cottura si sprigionavano così gli stessi profumi della carne, anche se non lo è, facendo sentire gli astanti al tavolo della domenica.

Detto del connubio siculo-meneghino, il menu di inaugurazione del locale non poteva che essere pienamente sudista con un forte richiamo alle tradizioni dell’isola e alle abitudini delle famiglie. Ecco quindi l’entrè con un Macco di fave con gnocchetto di seppia e a seguire del Merluzzo con affumicatura di pigna alla piazzaiola. Immancabile un’Arancina/o con ragù di triglia e finocchietto selvatico che ha preceduto il piatto forte, un Capocollo di maialino nero dei Nebrodi al sugo della domenica che ha poi ceduto il campo alla Cornucopia di cialda di cannolo con ricotta di Cammarata.

Il bistrot è aperto per tutta la settimana, dal lunedì alla domenica. Al momento effettua il servizio di pranzo dalle ore 12 alle ore 14 e di cena dalle ore 19 alle ore 23:30.

 

Uovodiseppia Milano

Via Ariosto 22

Milano

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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