Carne coltivata: la Catalogna, come la Germania, investe milioni sulla ricerca

I dipartimenti catalani di alimentazione e azione climatica, infatti, hanno stanziato un budget di 7 milioni di euro. L'obiettivo è «introdurre alternative alla carne sul mercato, prodotti sostenibili e di qualità»

24 novembre 2023 | 10:42

La Catalogna segue la Germania e avvia una serie di investimenti volti alla ricerca sulla carne coltivata. Infatti, come riferiscono i media spagnoli, il "Departamento de acción climática, alimentación y agenda rural de la Generalitat de Cataluña e dall'Instituto de investigación y tecnología agroalimentaria (Irta) hanno stanziato un budget di 7 milioni di euro. E il Centro d'innovació en proteïna alternativa (Cipa), con diverse sedi nel Paese, sarà responsabile della ricerca su componenti alternative a quelli di origine animale, mirando a integrarli nell’alimentazione umana per fornire un adeguato apporto proteico.

La carne coltivata è sinonimo di prodotto sostenibile e di qualità?

L'obiettivo principale è introdurre sempre più alternative alla carne sul mercato, offrendo ai consumatori prodotti sostenibili e di qualità. «Questo annuncio storico è un passo importante verso la trasformazione della Catalogna in uno dei principali centri spagnoli per alimenti sostenibili a base vegetale e fermentati. La regione ospita già aziende pionieristiche di proteine alternative, ma questo investimento aiuterà a sviluppare un vivace settore catalano in grado di produrre alimenti deliziosi e convenienti per il crescente mercato delle proteine alternative, generando posti di lavoro altamente qualificati e opportunità di esportazione» ha dichiarato da Alex Holst del Good Food Institute Europe.

Le alternative alla carne a base vegetale rappresentano un investimento ecologico ottimale. Studi diversi, riferiscono i giornali iberici, hanno dimostrato la capacità di questi alimenti di ridurre le emissioni di gas serra fino al 98%, quasi azzerando il consumo di suolo e l'impronta idrica legata agli allevamenti. Inoltre, questo approccio rispetta il benessere animale, eliminando lo sfruttamento degli animali per la produzione di carne.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024